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Autógrafos

Fotografia originale con firma autografa del musicista Giacomo Puccini. 1900 circa.

1900

1300,00 €

Pera Studio Bibliografico

(Lucca, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1900
Lugar de impresión
Milano
Materia
MUSICA
Conservación
Bueno
Encuadernación
Tapa blanda

Descripción

Fotografia in formato cabinet, cm.10x7, con ritratto del Maestro a mezzobusto. Il musicista è raffigurato in posa inusuale, come sua abitudine elegantemente vestito con cappotto, giacca, cravatta e bombetta. Dall'immagine la foto è databile attorno alla fine del XX secolo, con un Puccini all'incirca quarantenne, dunque nel pieno del suo successo universale. Al centro bella firma autografa estesa, lievemente sbiadita causa esposizione a fonte luminosa. La foto è conservata, con passepartout d'epoca, in cornicetta dorata. Inusuale, nel panorama della ritrattistica pucciniana, anche il nome del laboratorio cui si deve lo scatto. Si tratta dello studio fotografico Ganzini di Milano, aperto nel 1862 da Giovanni Battista Ganzini (Udine, 8 giugno 1836 - Milano, 22 maggio 1878), detto Titta o Giobatta. Si tratta di un fotografo importante, che dopo gli studi compiuti a Vienna e in Germania si trasferì appunto nel 1862 nel capoluogo lombardo, ove, sposando nel 1864 la giovane pianista Carlotta Rovelli, per suo tramite entrò in contatto con l'ambiente della Scapigliatura, frequentando tra gli altri Amilcare Ponchielli, Tranquillo Cremona e Arrigo Boito, e specializzandosi nella ritrattistica, secondo il gusto della borghesia del tempo. Nel 1867 dedicò un album fotografico ad Alessandro Manzoni. La ditta aveva sede in Via Unione al n°4, con filiale addirittura in Piazza del Duomo. In questo periodo fu uno dei primi a utilizzare il "sistema Crozat", brevettato in Spagna nel 1863 da Leandro Crozat: "Si trattava del sistema cosiddetto "a doppio fondo" che consentiva di realizzare nella stessa fotografia il soggetto, in genere un ritratto, con una parte ben definita e al contempo una parte morbida che conferiva all'immagine una qualità estetica elevata, alla quale veniva unita [.] la "vernice preservativa", una pellicola trasparente che dava più brillantezza alla fotografia" (da Wikipedia). Nessun dubbio che il ritratto di Puccini abbia usufruito di questi accorgimenti! Nella parte inferiore compare lo stemma sabaudo, in quanto nel 1879 la vedova, che continuò l'attività, ottenne uno speciale "brevetto" dal re Umberto I di Savoia, che le permise appunto di aggiungere lo stemma reale all'insegna dello studio. Riguardo alla datazione della foto permane qualche dubbio: Carlotta sposò in seconde nozze nel 1884 il fotografo Rodolfo Gabriel di Breslavia ed il nome della Ditta cambiò in "Ganzini & Gabriel", che poco dopo si trasferì al civico 12 di Via Dante. Tuttavia la foto riporta ancora, sia al recto che al verso, l'intestazione "G.B. Ganzini", sia pure con sede già in Via Dante. Si può dunque ipotizzare trattarsi di cartoncini di supporto già stampati, ed integrati successivamente con il nuovo indirizzo. Aldilà dei dati aziendali, l'immagine è probabilmente ascrivibile agli ulti anni dell'Ottocento. L'archivio e le apparecchiature fotografiche dei Ganzini sono oggi conservati presso il Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci. Codice libreria 173148.
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