LETTERE DEL CAVALIER MARINO. Gravi, Argute, facete e piacevoli, con diverse Poesie del medesimo non più stampate. All'Illustrissimo Signor il Sig. Bertucci Valiero fù dell'Illustriss. & Eccellentiss. Signor Silvestro.

Prima edizione. Cm.14x9,5. Pg.(16), 350, (2). Legatura coeva in piena pergamena floscia con fogli di guardia moderni. Marca tipografica con una conifera al frontespizio, racchiuso in cornicetta a doppio filo. Timbro sbiadito di vecchia proprietà. Bruniture fisiologiche. Il quaderno con le pg.145-160 rilegato non in sequenza. Alcuni capilettera ornamentali. Vignette calcografica con sole splendente al colophon. Ritratto del Marino in ovale. Fra i destinatari delle missive Andrea Barbazza, Stigliani, Antonio Bruni, Claudio Achillini, Tomaso di Savoia, Girolamo Preti, Francesco Chiara, G.B. Ciotti, G.B. Parchi, Carlo Rondinelli, Giulio Strozzi, Lorenzo Scotto, Arrigo Falconio, Melchior Crescenzio, Tomaso Melchiori, Gasparo Salviani, Carlo Doria, etc. Edizione originale, postuma, curata da Giacomo Scaglia, dell'epistolario del Marino (Napoli, 1569-1625). "Piacevoli per il lettore moderno, sono documento eloquente della sua esperienza artistica e umana. In esse smentisce l'accusa di sensualità fatta alla sua poesia spiegando che essa non era altro che la risposta alle aspettative della classe dirigente, come si può leggere in una delle lettere al duca Carlo Emanuele I. Di grande virtuosismo le lettere a Ludovico San Martino d'Agliè sulla prigionia torinese e quelle a Lorenzo Scoto sull'arrivo in Francia" (da wikipedia). > Vinciana, 3459, "Ogni lettera è preceduta dall'argomento; l'epistolario è assai interessante (una lettera amorosa è in versi) perché dà notizie anche sull'attività letteraria dell'autore". Giambonini, "Bibliografia delle opere a stampa di G. Marino", 74. Graesse, IV, 401. Codice libreria 152278.