Sonetti e canzoni di diversi antichi autori toscani in dieci Libri raccolte. Di Dante Alaghieri libri quattro. Di M. Cino da Pistoia libro uno. Di Guido Cavalcanti libro uno. Di Dante da Maiano libro uno. Di fra Guittone d’Arezzo libro uno. Di diverse canzoni e sonetti senza nome d’autore libro uno

8vo (cm. 14,6), 4 cc.nn., 148 cc. Marca tipografica al frontespizio e al verso dell’ultima carta (giglio araldico con putti). Carattere corsivo. Legatura ‘700 in piena pelle con ricchi fregi e titolo oro su tassello al ds. (lievi tracce d’usura). Tagli rossi. Carte di guardia marmorizzate. Sulla prima carta bianca un ex libris ms. - con parti cassate e datato 1779 - con annotazione bibliografica. Piccola scheda cartacea di libreria antiquaria al recto della carta di guardia libera posteriore. Sporadiche fioriture e qualche pallido alone marginale, altrimenti esemplare in ottimo stato di conservazione. Celebre ed assai rara edizione in cui sono ristampate, con numerose aggiunte, le Rime antiche pubblicate nel 1518 da Guglielmo da Monferrato. In questa raccolta giuntina di autori italiani del ‘300 è presente per la prima volta nella sua interezza il Canzoniere dantesco oltre ai versi di alcuni poeti per i quali la presente edizione appare essere l’unica fonte esistente della loro produzione. La prefazione ‘A gli suoi nobiliss. gioveni amatori de le toscane rime’ è di Bernardo Giunta. Adams, T-1213; Br. Libr., p. 687; Mambelli, ‘Gli annali delle edizioni dantesche’, 995; Gamba (n. 799): ‘Per errore sta scritto nel frontispizio libri dieci in luogo di undici, come veramente sono; e per errore si annunzia un libro di Canzoni e Sonetti senza nome di Autore, mentre nella maggior parte delle composizioni è impresso il nome del poeta cui appartengono; e tali sono, per esempio, Franceschino degli Albizi, Fazio degli Uberti, Guido dalle Colonne’.