Gute Exemplare; Einb�e stw. berieben u. m. Gebrauchs- und Lagerspuren. - 4 B�DE; beiliegend mit 2 maschinegeschrieben BRIEFEN (1967 u. 1969, in deutscher Sprache) mit hs. SIGNATUR von Giulia Lenzi Castoldi. - Italienisch. - Sull'ultimo conflitto, sulle sue cattiverie, brutture e privazioni, valanghe di libri sono apparsi nel mondo da vent'anni a questa parte. Sono narrazioni trag'che e crude di atrocit� disfatte, o crridi racconti di atrocit� vittorie. D ari si sono alternati a biografie, a romanzi, a libri storici o polemici d'accusa o di discolpa. Quanti per�nno saputo dar rilievo al personaggio-soldato, minuscolo ingranaggio dell'enorme macchina infernale? Quanti hanno intuito la sua tragedia intcriore di uomo onesto, ligio al dovere, che tutto di s�a logorato per un ideale sconfitto?. Forse tra le poetiche righe di questo volumetto, nel racconto semplice e piano, quasi ricordo di sogno, di una quindicenne di allora, troverete un'aura nuova ed una visione pi� umana, pi� vicina alla realt�L'uomo, sconfitto o vittorioso, non sar�i� n�attivo, n�uono, ma soltanto un essere con i suoi difetti le sue qualit�di fronte ad un destino pi� grande di lui. GIULIA LENZI CASTOLDI non �uova in campo letterario. Ha infatti al suo attivo due volumi diversi: �AURORA� (Guanda, 1955) e �MACCHIE ED ODI� (Guanda, 1957) nonch�umerose traduzioni. (Verlagstext zu 'Amici o Nemici?') // Il mondo libero soffre di complesso di colpa verso l'Ungheria. Quando nel tetro autunno del '56, in una vampata d'entusiasmo tragico, il popolo ungherese, unanime, �nsorto alla tirannide stalinista e quando, schiacciata dai cingoli russi, soffocata col tradimento, la rivoluzione si �penta abbandonando i suoi figli alla morte o alla Siberia, il mondo libero se n'�tato in disparte a guardare. Certo non sono mancate le nobili parole, n� discorsi patetici, n�e sacre incitazioni alla giustizia ed alla libert�ma le radio clandestine dei patrioti imploravano medicine, sangue, cibo, armi. E' per questo che il tema Ungheria viene trattato sempre e solo dal punto di vista: Rivoluzione! Dieci anni sono ormai passati. La politica internazionale tesse trame sempre pi� tortuose. Il popolo ungherese - come del resto tutti i popoli dell'Europa Orientale - sa di essere solo, solo coi suoi problemi, solo col suo destino, ma soprattutto ha imparato a sopportare, a mugugnare, a sfogarsi con barzellette spietate ed a tirare a campare come meglio pu�con quello che ha. Una cortina di tacita insoddisfazione, di pacata intolleranza, �cesa su Budapest. Giulia Lenzi Castoldi gironzolando per la citt�d i suoi dintorni osserva ed annota con pennellate rapide, essenzialmente poetiche. Come lei stessa dice, venti giorni non sono sufficienti per un giudizio completo, una critica valida, ma bastano per� uno spirito poetico per captare le vibrazioni nell'aria, le sfumature sui volti e quel che di triste ed apatico che sonnecchia ovunque nella citt�Giulia Lenzi Castoldi ha gi�l suo attivo due volumi di versi: AURORA (Guanda, 1955) e MACCHIE ED ODI (Guanda, 1957), un racconto di prosa poetica AMICI o NEMICI? (Volpe, 1965) e numerose traduzioni. E' nata e cresciuta a Roma, dove vive tuttora. (Verlagstext zu 'Passi con L�l�