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A Sud IL SANGUE DELLA TERRA.Atlante geografico del petrolio,DeriveApprodi,2006
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Detalles
Descripción
A Sud
IL SANGUE DELLA TERRA
Atlante geografico del petrolio. Multinazionali e resistenze indigene
nell’Amazzonica ecuadoriana
DeriveApprodi, Roma, 2006
Con illustrazioni a colori, tabelle e grafici in bianco e nero
Brossura, 24 x 17 cm, pp. 222
Peso: g. 438
cod. 1972
CONDIZIONI DEL LIBRO: copertina leggermente ammaccata, per il resto
molto buone.
Quarta di copertina
«Sul banco degli imputati: le multinazionali del petrolio. Parte lesa: l'Amazzonia ecuadoriana e i popoli che la abitano
da millenni e cercano di difenderla.
Il sangue della terra è un libro che per la prima volta analizza e denuncia, con dati, documenti e testimonianze,
i disastri ambientali, le violazioni dei diritti umani, le aggressioni e i crimini commessi su uno degli ecosistemi
più importanti al mondo e sulle popolazioni indigene che lo proteggono. Ma è anche una geografia della resistenza.
Popoli come i Cofàn, gli Shuar e i Kichwa, a rischio della loro sopravvivenza, lottano contro le trivelle per
difendere la pachamama, la madre terra, e il petrolio che considerano il sangue stesso del pianeta.
Il libro è diviso in 16 capitoli, tanti quanti sono i "blocchi petroliferi”, dati in concessione a Repsol, Eni, Encana
e a tante altre "sorelle del petrolio". L'Amazzonia appare divisa e svenduta in tanti rettangoli neri, in cui la foresta
viene distrutta e le popolazioni assassinate, nel silenzio e nell'indifferenza dei media. Una feroce rincorsa al petrolio
che, come in una cruenta e delirante "febbre dell'oro nero", calpesta vite umane e incenerisce il polmone
del nostro pianeta.
Al di là delle pubblicità patinate, le multinazionali del petrolio risultano illuminate da una luce sinistra che
ne svela il volto aggressivo e violento.
Il libro è arricchito da mappe geografiche in cui risultano perfettamente identificabili i pozzi di petrolio, i conflitti
e le resistenze dei popoli guardiani della terra».
Enzo Vitalesta, A Sud