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Libros antiguos y modernos

Graves, Robert

Addio a tutto questo

Adelphi, 2016

15,00 €

Il Salvalibro

(Foligno, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2016
ISBN
9788845931130
Lugar de impresión
Milano
Autor
Graves, Robert
Páginas
398
Editores
Adelphi
Formato
24 cm
Materia
Descripción
hardcover
Conservación
Bueno
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa dura
Condiciones
Usado

Descripción

Collana "Biblioteca Adelphi" - Volume rilegato in copertina rigida amatoriale con dorso e angoli in pelle marrone, titolo e fregi in oro al dorso, 398 pagine; con una nota di Ottavio Fatica. Non è stata conservata la copertina originale. Copia eccellente, poco o nulla consultata, offerta in veste da collezione -- Meno di cento chilometri in linea d'aria separavano le colline del Kent dalle Fiandre, e i corni della caccia alla volpe avevano un suono sinistro, contro il rombo dei bombardamenti a tappeto intorno a Ypres, o sulla Somme. Durante un attacco dell'artiglieria tedesca, il 20 luglio 1916, Robert Graves fu ferito così gravemente da comparire, in un primo momento, sulla lista dei caduti con onore, beninteso che il "Times" pubblicava ogni giorno. In realtà Graves tornò su un treno ospedale alla stazione di Wimbledon, e qualche tempo dopo si riprese dalle ferite, per quanto atroci: ma la notte sentiva esplodere granate intorno al letto, scambiava i passanti per amici perduti al fronte, e se sentiva partire una macchina, o sbattere una porta, si gettava a terra. E così, a poco a poco, quei cento chilometri scarsi fra il tè del pomeriggio e i cadaveri lasciati a decomporsi nella terra di nessuno diventarono, per Graves come per gli altri scampati al massacro, un abisso capace di inghiottire per sempre, in un orrore senza nome, il mondo di ieri. Che nel 1929, prima di lasciare un'Inghilterra in cui non avrebbe potuto più vivere, Graves ricostruì per un'ultima volta in questo libro il più nitido, struggente e indimenticabile atto di commiato che le trincee d'Europa abbiano costretto un poeta a scrivere.
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