ADOLFO TINO e il Partito della Democrazia [cioè il PARTITO d'AZIONE]. In: Nuova antologia, n. 2165, Gennaio-Marzo 1988. Inoltre: Italo CALVINO, Ebrei d'Italia, Montale su Gandhi ecc.

I testi su Adolfo TINO oocupa 40 pagine ed evocano gli inizi del 1942 quando con Ugo La Malfa fondò l Partito d'Azione e poi 'Italia libera", uscita clandestinamente tra la fine del 1942 ed il gennaio del 1943; e il suo ruolo nella Resistenza. Lo spesso fasc in-8° (cm. 24x16), cartoncino leggero edit., è completo delle sue 520 pp. + le pp. pubblicitrie e contiene inoltre molti saggi, tra cui segnaliamo: 1) Arnaldo MOMIGLIANO, "Gli EBREI d'Italia", 13 pp. di ricostruzione, e monito, del grande storico. 2) Giovanni SPADOLINI, "Felice LE MONNIER: nasce l'industria culturale. 13 pp. 3) Marco FORTI, "Il labirinto immaginario dell'ultimo CALVINO, 15 pp. sui racconti e si "Palomar", ma non solo. 4) 14 pp. su Maggiorino FERRARIS e le lotte sociali. 5) 4 pp. di recensione di Francesco VIVIANI al grande filologo Girogio PASQUALI (PP. 335-339). 6) 34 pagine dall'autobiografia INEDIT di Aldo VALORI "Il giornalismo dei primi del secolo a FIRENZE e a BOLOGNA". 7) Un carteggio INEDITO tra Matteo Renato OMBRIANI e Aurelio SALMONA" 42 pp. su Irredentismo e Democrazia negli anni di Depretis. 8) Olindo MALAGODI, di Cento, "Canzoni erranti", poesie del 1908, qui ripubblicate, 10 pp., con un profilo critico-biografico sul suo impegno sociale e politico, 15 pp.