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Libros antiguos y modernos

Descalzo Giovanni

Ai quattro venti (Italiani per il mondo)

Ceschina - Milano, 1942

25,00 €

Libri et Alia Libreria

(Udine, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1942
Autor
Descalzo Giovanni
Editores
Ceschina - Milano
Formato
21x14cm
Materia
Viaggi

Descripción

PRIMA EDIZIONE, Collezione Ceschina Popoli e città «Ai quattro venti è una curiosa raccolta di impressioni di questo nomade scrittore, che ha visitato tutte le parti del mondo: il suo modo di viaggiare, e quindi le sue impressioni, sono però affatto diverse da quelle dei soliti giornalisti, amanti del colore locale, ed abituati ai grandi alberghi, ai grandi transatlantici e alle riunioni mondane. Descalzo ama viaggiare su piroscafi modesti e confondersi con i marinai di bordo; a terra preferisce ricercare l’anima vera del popolo delle varie contrade: sosta di preferenza nelle vie popolose dei sobborghi delle grandi città; in modo particolare ama sempre e ovunque ricercare i nostri fratelli italiani.» La rosa dei venti, che è anche l’immagine che l’editore scelse per la copertina, è un testo che interpreta in maniera caratteristica il titolo del libro, il quale con i suoi trentanove racconti, trasporta chi legge lungo gli itinerari internazionali all’incontro «con gli italiani spersi un po’ in tutto il mondo», come dichiara l’autore stesso nella prefazione. Incontriamo quindi singolari e caratteristiche figure di italiani come il capitano Boffa carovaniere nel Tibet, un simpatico giovanotto in una piantagione italo-cingalese a Ceylon, le suore Canossiane di Singapore, il salesiano Ricaldone a Hong-Kong, il ragazzo che studia e impara un mestiere presso i salesiani di Città del Capo e che si presta a fare da guida per lo scrittore, il burbero “padre dei tifoni” all’osservatorio di Zi-Ka-Wei a Sciangai. Il libero vagabondaggio di Descalzo si pone costantemente come “fraterna missione” che porta il saluto della lontana terra natale. Nonostante i prevedibili omaggi (non troppo insistenti né eccessivamente fastidiosi) alla figura di Mussolini e la pervasiva ostilità per l’opera colonizzatrice inglese (il “nemico” in quella fase storica) i racconti restano un’interessante testimonianza diretta di luoghi, persone e attività che mantiene un certo interesse anche a distanza di oltre settant’anni. Sinossi a cura di Paolo Alberti In brossura. Pp. 336. Ottime condizioni.
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