Belli,SONETTI ROMANESCHI SCELTI ED ANNOTATI,1931 Supergrafica Lolli[poesia

Giuseppe Gioachino Belli,
SONETTI ROMANESCHI SCELTI ED ANNOTATI,
VOLUME SECONDO,
Supergrafica Lolli, Roma 1931, prima edizione,
brossura, 24x16,5 cm., pp. 234,
con tavole in bianco e nero di B. Pinelli,
peso: g.425

cod.0140

CONDIZIONI DEL LIBRO: buone,
imperfezioni e strappi con mancanze alla copertina,
brunitura alle pagine





Questo volume comprende i più belli o almeno i più caratteristici,
a nostro modesto giudizio, dei sonetti nei quali il grande Poeta romanesco
volle fedelmente rispecchiata l'anima popolana della Roma del
suo tempo, anche nelle più crude manifestazioni verbali di alcuni bisogni
e sentimenti elementari.

Il dio dell'amore e il demone della lussuria non risparmiano certo
l'uomo del popolo e danno abbondantissima materia al suo riso e al
suo dolore; ma la semplice, fisiologica vicenda delle sue passioni, se
troppo spesso si effonde in espressioni audacemente invereconde, rifugge
dalle morbose complicazioni e dai sottili pervertimenti della dissolutezza,
che attraverso eleganti espressioni letterarie esercita tanto pericolo
di suggestione corruttrice.

Noi riteniamo perciò che questi sonetti, in cui la sostanziale sanità
del popolano si rivela di frequente, anche nella beffa che accompagna
l'immagine della nostra sensuale miseria, non possano costituire un
libro erotico e tanto meno afrodisiaco, se non per chi lo legga con occhio
già intorbidato da preconcetta malizia, e che forniscano invece
soggetti di artistico diletto a quanti vogliano, con purezza di cuore e
con serenità di giudizio, studiare il vernacolo romanesco nei multiformi
aspetti che la poesia dei Belli seppe rendere con mirabile schiettezza.