Detalles
        
        Descripción
        
            2 voll. in 16° (mm 205x130); pagg. viii, 389; (3), 411, (5), nel primo vol. diverse incisioni, 7 f.t.; una mappa del mondo incisa in rame all'acquaforte, ripiegata più volte su carta vergata. Raffinata legatura in piena pelle coeva con dorso a scomparti, titolo in oro su doppio tassello rosso e verde, eleganti fregi fitomorfi dorati eseguiti a piccolo ferri e a rotella. Tagli e sguardie marezzati piatti e spigoli con bordure in oro. Bell'esemplare stampato su carta parzialmente azzurrata, lievi trace di ossido. Si tratta dei primi due tomi della grande raccolta su Scienze ed Arti pubblicata a Parigi.<BR>L'importante tavola geografica rappresenta l'oceano dalle isole Azzorre e Canarie fino alle sconosciute coste dell'Asia orientale, così come appariva sul più antico globo manoscritto sopravvissuto e prodotto a Norimberga nel 1492 da Martin Behaim. La carta è titolata nel cartiglio: " Pars Globi terrestris A° 1492 a Martino Behaim equite Lusitano. Norimbergae e confecti delineavit Cristoph. Theoph. de Murr 1778". Questo affascinante mappamondo, è stato appunto copiato dal globo di Martino Behaim, chiamato la "mela della terra", dallo storico Cristoph. Gotlieb De Murr; le terre rappresentate si estendono da Madeira e dalla grande Isola di Gran Canaria fino alla Cina e Java. Behaim non aveva infatti nozioni dell'esistenza dell'America. Nella parte centrale della mappa appaiono le isole immaginarie di Antilia e San Brendan. Presente anche il Giappone o isola di Cipangu descritta come l'isola più ricca dell'oriente, ricca di foreste di noce moscata e di alberi del pepe. Gottlieb De Murr (1733- 1811) fu un giurista politico storico, prolifico e onnivoro scrittore, appassionato studioso, che si occupò di scienze, storia naturale, storia dell'arte, amante di libri e manoscritti, possedeva una importante biblioteca.<BR>Martin Behaim (1459-1507 circa) fu un mercante, matematico e geografo di Norimberga. Formatosi fin da ragazzo nella matematica, Martin viaggiò in Europa occidentale come apprendista mercante e poi come apprendista tessitore nelle Fiandre. Nel 1480 si recò a Lisbona alla corte del re Giovanni II. Il re rimase colpito dalle sue capacità matematiche e nel 1483 Behaim entrò a far parte del consiglio dei matematici del re. In questa veste testò e dimostrò strumenti di navigazione come la barra trasversale. Dal 1485 al 1486 navigò con Diego Cam lungo le coste dell'Africa. Durante il viaggio di ritorno, si stabilì a Fayal, nelle Azzorre, dove si sposò e fondò una colonia fiamminga; questa colonia è segnata sulla mappa. Nel 1490 Behaim tornò nella sua città natale, Norimberga. Lì la città gli commissionò un globo terrestre, che completò nell'arco di un anno. Questo globo è il più antico esemplare sopravvissuto del suo genere. Behaim preparò le gore del globo, che furono disegnate da un artista di nome Glockenthon. Il globo misura 21 pollici di diametro ed è realizzato in cartapesta rivestita di gesso. Include 1.100 luoghi geografici e rappresenta un mondo tolemaico con aggiunte di Marco Polo, Sir John Mandeville e altri. Una volta esposto, gli abitanti di Norimberga iniziarono a chiamare il meraviglioso oggetto Erdapfel, mela di terra. Dopo aver completato il mappamondo, Behaim tornò in Portogallo nel 1498, dove servì come emissario in Belgio e nel Regno Unito. € 1800<BR> Quaritch, Catalogue of Books ON The History, Geography and of the Philology Of America, Australasia, Asia and Africa (1886).<BR>