Considerazioni sull'Italia centrale del cav. Bon-Compagni commissario straordinario del re Vittorio Emanuele II in Toscana durante la guerra d'indipendenza.

8°. pp.240. Mz. tela recente. con tass. in pelle con tit. oro al dorso. conserva la br. edit. Fioriture. A proposito dell'annessione dell'Italia centrale. scriveva l'Aut.: "Le difficoltà che contrastano all'unione dell'Italia centrale col Piemonte. non possono procede che dai dubbi circa la sincerità dei voti popolari. dal favore che secondo alcuni si parrebbe dare alle rivoluzioni. dai diritti dei principi e della Chiesa. dagli interessi dell'ordine e dell'equilibrio europeo"(p.9) e l'Aut. procedeva analizzando "i voti dei popoli". in 5 capi: 1.Le deliberazioni delle Assemblee contengono esse l'espressione genuina dei voti dei popoli?; 2.Questi voti procedono essi dalla prevalenza della parte rivoluzionaria?; 3.Le rivoluzionidell'Italia centrale offendono il giusto diritto dei principi?; 4.Le rivoluzioni delle Romagne sono contrarie ai diritti della Chiesa?; 5.Delle annessioni degli stati dell'Italia centrale col Piemonte in relazione coll'ordine europeo). Seguono altri 3 saggi dell'Aut.: L'impero francese e la pace; Il Piemonte ed il congresso; Memorie sulle condizioni della Venezia.