D. Laurentii Heisteri Institutiones chirurgicae in quibus quicquid ad rem chirurgicam pertinet optima et novissima ratione pertractantur. Tomus primus (. Tomus quartus)

8vo (cm. 23,7), 4 Tomi legati in due voll., 8 cc.nn. (compreso ritratto dell’A. in antiporta e frontespizio stampato in rosso e nero), XLVIII-296 pp., 2 cc.nn. con 11 tavv. f.t. (di cui 10 ripiegate); 263(1) pp. con 10 tavv. ripiegate f.t.; 298 pp., 1 c.nn. con 12 tavv. ripiegate f.t.; 305(1) pp., 1 c.nn. con 6 tavv. ripiegate f.t. Il ritratto e le incisioni calcografiche sono opera di Francesco Sesoni. Capilettera e fregi xilografici n.t. Legature coeve in piena pelle con nervi, ricchi fregi e titoli oro su tasselli al ds. (minime imperfezioni). Tagli rossi. Pallido alone al margine superiore delle prime venti carte del terzo Tomo e lievi sporadiche arrossature. Nel complesso esemplare in ottimo stato di conservazione e completo di tutte le pregevoli tavole incise su rame. Non comune prima edizione napoletana di questo classico della letteratura medica che ha rappresentato il più popolare trattato di chirurgia pratica del XVIII Secolo durante il quale fu tradotto in tutte le principali lingue d’Europa. Garrison-Morton (5576): ‘Heister is the founder of scientific surgery in Germany. His book contains many interesting illustrations and includes an account of tourniquets used in his time’. Cfr. anche Blake, p. 204 e Wellcome III, p. 237.