Das Weib in der Karikatur Frankreichs. Mit 448 Textillustrationen und 72 farbigen Kunstblättern nach seltenen und amüsanten französischen Karikaturen aus allen Zeitpochen. Erstes bus zehntes Tausend

In-4° (280x205mm), pp. VII, 470, bella legatura editoriale in t. tela bianca con illustrazione policroma al piatto raffigurante, con connotazione marcatamente caricaturale, una donna intenta a rimirarsi allo specchio e a darsi il rossetto sulle labbra. Titolo in oro e in rosso al piatto anteriore; il tutto è circoscritto da una filettatura perimetrale nera. Titolo in oro al dorso. 72 tavv. a colori f.t. e 448 illustrazioni in b.n. n.t. Testo in carattere gotico. Una dedica in data 1908 all'occhietto. Qualche macchiolina alla legatura, internamente in ottime condizioni. Prima tiratura (1°-10° migliaio) della prima edizione tedesca, contemporanea all'originale francese, di questa bella storia della donna nella caricatura francese, il cui campo d'indagine corre dal Medioevo sino ai primissimi anni del XX secolo (le ultime notazioni concernono Steinlen, Bac, Cappiello, ecc.). La straordinaria iconografia del volume è una documentazione di prima mano e di estrema curiosità. Gustave Kahn (Metz, 1859-Parigi, 1936), poeta simbolista e critico d'arte, fu l'inventore del termine vers libre e uno dei precursori di tale forma nell'accezione lirica moderna insieme con il suo amico Jules Laforgue. Collaboratore de La Vogue, La Revue Indépendante, La Revue Blanche e de Le Mercure de France, prese parte attiva nei grandi dibattitti della sua epoca relativi all'anarchia, al socialismo, al femminismo, al sionismo. Hayn/Gotendorf, II, 391.