De Coniuratione Catilinae et de bello iugurthino historiae.

In-folio; 10 cc., 161pp. (assente l'ultima carta bianca). Testo su due colonne, marca tipografica al titolo, una illustrazione ripetuta alcune volte nel testo, grandi iniziali figurate, il tutto in xilografia. Legatura settecentesca in mezza pelle con tassello, titoli e fregi in oro al dorso, tagli rossi (piccole mancanze alla carta dei piatti). Qualche arrossatura in poche carte; prove di penna al recto e verso del frontespizio e al verso dell'ultima carta; qualche rara macchiolina; alone al margine superiore esterno delle ultime tre carte. Antica firma di appartenenza al titolo di Andrea Maffei da Reggio; esemplare proveniente dalla biblioteca di Giovanni Antonio Cavazzi della Somaglia (suo ex-libris al contropiatto anteriore). Buona edizione del classico testo di Sallustio al quale sono unite una serie di orazioni di Cicerone e dello stesso Sallustio, che mostrano le diverse posizioni dei due autori nei confronti della figura di Catilina. Il commento è quello classico curato da importanti filologi quali Badius Ascensius, Lorenzo Valla, Johann Chrysostomos Soldus, Franciskus Sylvius Ambianus. Schweiger II, 875.