Fasci italiani di combattimento. Orientamenti teorici. Postulati pratici

In 16 (cm 16,5 x 13,5), pp. 29 + (3 bianche). Brossura editoriale. Opuscolo programmatico e fondativo dei Fasci di combattimento, privo di dati editoriali, ma stampato nel 1920, strutturato nei diversi paragrafi: Preambolo; I capisaldi del Fascismo; Il problema del regime politico attuale; Revisioni di valori. Borghesia parassitaria; Borghesia produttrice; Produttivismo; In tema di movimento operaio; Postulati a favore delle classi lavoratrici; Postulati di carattere immediato; Per il problema militare; Politica estera; Tattica e mezzi d'azione; Chi può diventare fascista; L'ordinamento dei Fasci. L'ultima pagina presenta i nomi facenti parte del Comitato centrale con sede in via Monte di Pietà a Milano con, accanto a ciascun nome, la città di provenienza e la qualifica professionale. Il sesto nome dell'elenco è quello di Benito Mussolini, giornalista, di Milano, poi vari altri: Giuseppe Aversa, avvocato, di Milano; Leandro Arpinati, ferroviere, di Bologna; Mario Gioda, giornalista, di Torino; Persindo Giacomelli, metallurgico, di Piombino; Salvatore Guglielmo, professore, di Catania; ecc...