Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Giuseppe Galzerano.

Gaetano Bresci. la vita, l'attentato, il processo e la morte del regicida anarchico.

Galzerano, 1988

10,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1988
Lugar de impresión
Casalvelino Scalo
Autor
Giuseppe Galzerano.
Editores
Galzerano
Conservación
Muy bueno
Condiciones
Usado

Descripción

184 p., [16] p. di tav. : ill. ; 21 x14 cm. Atti e memorie del popolo. Questo libro ricostruisce la vita di Gaetano Bresci, l’emigrante anarchico che il 29 luglio del 1900, a Monza, uccise Umberto I, soprannominato "Re Mitraglia" per aver governato con gli stati d’assedio e con le repressioni militari e per questo particolarmente odiato dal popolo. Ad armare la mano di Bresci che agisce - come è nella migliore tradizione anarchica - da solo, ci sono i giovani uccisi dalle cannonate di Bava Beccaris, i giovani arrestati, i contadini sfruttati e gli affamati, dei quali regicida non conosce né il volto né il nome, ma fanno parte di quell’immensa folla di 'pallide e sanguinanti vittime' dell’altra Italia, che vive di lavoro, di stenti, di fame e di miseria mentre il re dissipa le casse dello Stato regalando cifre da sogno alle sue amanti. Dopo aver seguito la vita di Bresci, l'autore scava nei segreti di casa Savoia e ne svela l’intrighi, la corruzione, la bassezza morale e la per nulla regalità del re "buoni" e "galantuomini". Il gesto di Bresci non ha nulla in comune con il terrorismo, egli è solo un giustiziere che compie un attentato individuale, del quale non si pente e ne rivendica - con orgoglio, fierezza e lucidità - il carattere rivoluzionario. L’ampia e dettagliata ricostruzione riferisce del dibattito che c’è stato intorno al gesto di Bresci e sono riportate, per la prima volta, le opinioni di quanti - anarchici e non, per una ragione o per un’altra - si sono interessati del regicida pratese a cominciare da Francesco Saverio Merlino, che lo difende battendosi come un leone, fino a Luigi Galleani, Pietro Gori, Enrico Malatesta, Amilcare Cipriani, Leone Tolstoj, Armando Borghi, Leda Rafanelli, Emma Goldman e altri. Infine l’opera e anche un viaggio a ritroso nella lunga e di interminabile storia dell’ingiustizia e della repressione politico-giudiziaria nel nostro paese. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato lucido. Codice libreria 9840.
Logo Maremagnum es