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Ginatempo,DONNE AL CONFINE,1994[Sud,questione femminile

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Descripción





Nella Ginatempo,
DONNE AL CONFINE.
IDENTITÀ E CORSI DI VITA FEMMINILI
NELLA CITTÀ DEL SUD,
Franco Angeli Editore, Milano 1994, prima edizione,
brossura, 21,5x14x2 cm., pp.367,
collana GRIFF - Associazione studi e ricerche sulla famiglia
e sulla condizione femminile n.623.22,
peso: g.450

CONDIZIONI DEL LIBRO:
esemplare in ottime condizioni generali,
imperfezioni alla copertina



In copertina: fotoriproduzione della Kore di Grammichele, custodita presso il Museo
Archeologico Regionale «P. Orsi» di Siracusa. La statua raffigura una mitica figura
femminile, trovata in Sicilia negli scavi archeologici di Grammichele, in provincia di
Ragusa, e risalente alla civiltà della Magna Grecia del IV secolo a.C. Lo splendido
sorriso di questa Kore in trono sfida ancora i secoli col suo misterioso valore simbolico.


dalle note di copertina:

Questo volume costituisce un'analisi della questione femminile
nel Mezzogiorno con attenzione ad alcuni temi cruciali: identità
femminile, tradizione, mutamento. Si tratta di una interpretazio-
ne fondata su una ricerca che ha richiesto tre anni di lavoro: i sog-
getti studiati sono donne nate e vissute a Messina, esempio emble-
matico di città meridionale, ideale confine tra due mondi.

Come molte donne del Sud, le donne a Messina vivono al confi-
ne tra due mondi differenti che fanno attrito tra loro: uno è il mon-
do della tradizione consegnata dalle madri, ancora oggi viva con
i suoi miti, legata alla storia della Sicilia; l'altro è il mondo della
modernità coi suoi oggetti, simboli e miti, specie quello della eman-
cipazione, aspirazione per molte, ma fortemente ostacolata dalla
povertà del sociale e dalla ristrettezza delle prospettive occupazio-
nali e di partecipazione alla vita pubblica. Nel breve spazio del lo-
ro arco di vita queste donne devono elaborare l'antico e il nuovo,
spesso con risultati inediti, originali, suggestivi.

Che interesse ci può essere a studiare il vissuto di queste donne,
rimaste ai margini dei grandi sviluppi economici e politici di que-
sto ventennio? Se solo si esce dalla prospettiva di chi guarda al Sud
e alle donne del Sud come espressione di un ritardo, rispetto alla
linea emergente della Storia e dello Sviluppo, e si entra invece nel-
la prospettiva della complessità sociale, allora è possibile vederle
in una nuova veste: quella di portatrici e costruttrici di una storia
sociale che ha le sue interessanti specificità e in cui si producono
mutamenti, sotterranei ma profondi. Le voci di queste donne, così
intense nei racconti riportati nel libro, offrono lo spaccato di una
condizione femminile difficile, ricca di memoria e di desiderio, tra
i disagi materiali e culturali del presente, alla ricerca di nuovi equi-
libri nella trasformazione della propria identità.

Restituire dignità scientifica e interesse politico allo studio di sog-
getti tradizionalmente scartati dai percorsi sociologici è uno dei me-
riti di questo lavoro, la cui scrittura appassionante e densa ne fa
un libro di interessante lettura anche per un ampio pubblico
di lettrici e lettori

Nella Ginatempo, sociologa, nata e vissuta a Messina dove insegna presso
la Facoltà di Scienze Politiche e svolge le sue attività di ricerca presso il
Dipartimento di Teoria e A«alisi dei Fenomeni Sociali e Politici, si è occupata
di molte problematiche sociali. Autrice di saggi sociologici come La città del
Sud e Marginalità e riproduzione sociale e di numerosi articoli apparsi su
riviste italiane e straniere {Inchiesta, Reti, Nosside, Politiche del Lavoro, Inter-
national Journal of Urban and Regional Research), ha pubblicato, presso
questa casa editrice (in collaborazione con G. Fera), L'autocostruzione sponta-
nea nel Mezzogiorno.
Donne al confine costituisce il risultato di una nuova attività di ricerca sui
soggetti femminili e rappresenta la prima monografia completa che l'autrice
dedica all'argomento.



Indice
Introduzione pag. 9
1. Questione femminile e questione meridionale. La
donna nella società riproduttiva » 21
1. La questione delle differenze storiche interne al
Mezzogiorno. Alcune specificità della condizione
femminile in Sicilia » 21
2.I tratti omogenei: la società riproduttiva » 33
3. La costruzione sociale dei generi nella città meri-
dionale » 40
4. Processi attuali che unificano condizione e identità
femminile: mercato del lavoro e sfera pubblica » 42
5. Quali risorse per l'identità femminile nella società
riproduttiva? Il significato della tradizione » 49
2. L'identità femminile. Risorse, modelli, percorsi a
Messina » 63
1. Identità femminile e mutamento » 63
2. Il vissuto femminile del tempo » 73
3. Modelli di sviluppo dell'identità e corsi di vita del-
le donne intervistate » 80
4. Quaranta anni, che passione! » 98
3. La centralità del femminile e del vissuto materno » 129
1. L'identità di genere e il vissuto di maternità delle
donne intervistate » 129
2. L'eredità del passato, la direzione del mutamento » 154
3. Alcune conclusioni » 163
4. II legame madre-figlia pag. 171
1. Madre e materno. Attaccamento, continuità, conflitto » 171
2. Figure di madri » 186
3. Le quarantenni emancipate e la loro madre » 198
4. Alcune conclusioni » 210
5. La rappresentazione del maschile e del rapporto
padre-figli » 213
1. Questioni aperte sul maschile » 213
2. La divisione sessuale dei ruoli » 228
3. Educazione dei figli e comunicazione » 239
4. La figura del maschio debole » 243
5. Un'eccezione » 245
6. La doppia presenza e il lavoro femminile » 249
1. Ancora sul concetto di doppia presenza » 249
2. Quale modello di "doppia presenza" per le donne di
Messina e del Sud? » 252
3. La questione dell'istruzione come fattore di muta-
mento e di differenziazione tra donne. L'inquietudi-
ne delle diplomate » 260
4. Il senso del lavoro per le donne intervistate » 264
5. Testimonianze di doppia presenza femminile » 277
6. Il quotidiano. Organizzare, organizzare, organizzare » 283
7. Elisa e le altre » 289
1. Donne di periferia » 290
2. L'inquieta Amalia » 309
3. Elisa » 323
Conclusioni? » 355
Bibliografìa » 359





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