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Libros antiguos y modernos

Patriarca Emilio

Giulio Liliano oratore e poeta

AGF - Udine, 1933

15,00 €

Libri et Alia Libreria

(Udine, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1933
Autor
Patriarca Emilio
Editores
AGF - Udine
Formato
24x17cm
Materia
Locale FVG

Descripción

PRIMA EDIZIONE, opuscolo fuori commercio di CXXV esemplari.  Biografia di Giulio Liliano, uno dei principali artefici dell’Accademia degli Sventati, della quale il 13 agosto 1606 redasse il primo atto delle adunanze, sottoscrivendosi: «Giulio Liliano l’Infarinato, Secretario». All’interno di questa Accademia, ebbe modo di farsi conoscere e apprezzare recitando diversi suoi componimenti. Pubblicò tre orazioni: la prima fa parte di una silloge di componimenti poetici raccolti per la morte del luogotenente Giorgio Gradenigo e fu pubblicata nel 1600 col titolo Rime di diversi nobilissimi spiriti […] in morte de l’ill.mo signor Giorgio Gradenico […]; la seconda in lode del patrizio veneto Antonio Grimani, recitata e poi pubblicata nel 1618, Orazione all’illustriss. et eccellentiss. signore il sig. Antonio Grimani provveditor generale in Palma del sig.r Giulio Liliano, nell’Accademia degli Sventati detto l’Infarinato; la terza orazione è composta per la morte del patriarca Antonio Grimani recitata dal L. stesso durante le esequie pubbliche e poi fatta stampare a Venezia nel 1628 (Oratione in morte del’Illustriss. e Reverendiss. Monsignore Antonio Grimani, Patriarca d’Aquileia etc. di Giulio Liliano). Del letterato sandanielese sono stati editi anche alcuni sonetti inseriti in diverse raccolte e alcune lettere. Il L. è inoltre l’autore dell’Impertinenza di Giuda in ottava rima […], poemetto di novanta stanze, stampato nel 1601. Sembra che una copia anonima manoscritta di quest’opera sia giunta nelle mani di un libraio veneziano, Giacomo Scaglia, che l’attribuì a Torquato Tasso e come tale la fece pubblicare da Francesco Baba nel 1627. Il L. protestò rivendicandone la paternità, inviando anche una lettera all’amico Ciro di Pers perché facesse pressioni su Scaglia; le rivendicazioni dell’autore non ottennero tuttavia l’effetto desiderato e il nome del Tasso favorì numerose ristampe dell’edizione veneziana. La lettera che il L. scrisse a Ciro di Pers datata 18 giugno 1633 è l’ultima testimonianza della vita dell’autore. Alcuni sonetti, rime, lettere e discorsi inediti sono conservati presso la Biblioteca civica di Udine e la Biblioteca Guarneriana di San Daniele. In brossura. Pp. 31. Ottime condizioni.
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