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Libros antiguos y modernos

Goldschmidt,LE RIVALITÀ ATOMICHE,1968 Saggiatore[armamento,atomica,nucleare

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Bertrand Goldschmidt,
LE RIVALITÀ ATOMICHE.
il Saggiatore di Alberto Mondadori Editore,
Milano 1968, Prima edizione: ottobre 1968,
brossura, 21x15,5 cm., pp.364,
presentazione di Felice Ippolito,
titolo originale: Les Rivalités Atomiques 1939-1967,
Librairie Arthème Fayard, Paris 1967,
traduzione di Marcella Colenda,
copertina di Anita Klinz,
POLITICA n.7,
collezione diretta da Alberto Mondadori,
peso: g.500
CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime,
imperfezioni alla copertina,
firma alla prima pagina bianca





dalle note di copertina:
Questa — appositamente aggiornata dall’autore per l’edizione italiana
sino ai fatti dell’estate 1968 — è la prima opera che offra un panorama
completo della lotta per il predominio nucleare fra le grandi potenze,
e quindi un’idea di quella « giungla » del nostro tempo che è rappresentata
dalla politica atomica internazionale. Goldschmidt traccia la storia dello
sviluppo della fisica atomica e nucleare: la realizzazione della prima bomba
atomica, la nascita dell’egemonia americana e l’improvvisa fine di questa
egemonia, infine il lungo e difficile cammino degli accordi sull’armamento
atomico.
In questa storia si incontrano i nomi più prestigiosi della fisica
moderna, da Fermi a Oppenheimer, da Joliot a Hahn e a Einstein; ma a
questi si intrecciano i nomi dei politici non appena i governi si rendono
conto delle possibilità che lo sviluppo della ricerca e della tecnologia
nucleari possono offrire. Nasce così la politica di finanziamento dei centri
produttori di energia nucleare a scopo pacifico ma nasce anche la politica
del segreto e del sospetto che circonda di filo spinato i laboratori
scientifici. L’arco di questa storia va dagli anni immediatamente precedenti
la seconda guerra mondiale ai fatti più recenti: i successi cinesi e francesi
e il trattato di non proliferazione, forse il solo possibile esorcismo
contro la fornace nucleare, ma certo anche possibile strumento
egemonico delle grandi potenze.
Bertrand Goldschmidt è uno degli uomini chiave della politica nucleare
francese. Ha lavorato nel famoso laboratorio Curie dal 1934 al 1940, poi
con Glenn Seaborg a Chicago (1942) e col gruppo atomico anglocanadese
di Montreal dal 1943 al 1946. Le sue ricerche più importanti sono nel
campo della separazione del plutonio dagli altri prodotti di fissione. Dal 1953
è a capo delle Relations extérieures del Commissariato atomico francese.

INDICE
9 Presentazione di Felice Ippolito
13 Premessa
17 Introduzione
17 Quattro microgrammi di plutonio
17 L’orientamento
22 L'iniziazione
26 La tentazione
31 La transizione
38 La partecipazione
44 La deviazione
Parte prima
IL CAMMINO DELLA SUPREMAZIA
51 I I governi entrano in scena
51 In Francia
58 In Gran Bretagna
64 Negli Stati Uniti
68 II Il capovolgimento dei rapporti di forza
68 L’occasione mancata
74 La rottura
80 L’accordo di Quebec
89 III Il problema dei francesi
99 IV La decisione di impiegare la bomba
99 Lo scacco tedesco
103 Le relazioni con l’Unione Sovietica
109 Quattro mesi per decidere le sorti del mondo
Parte seconda
PERDITA DI UN MONOPOLIO
121 I La politica del segreto
121 Verso l’isolazionismo
121 Controllo nazionale e internazionale
145 II Colpi di scena in serie
145 La riconversione
151 II successo sovietico
161 La corsa alla bomba H
170 La rimozione del segreto atomico
Parte terza
NASCITA
DELLA QUARTA POTENZA NUCLEARE
187 I Verso una politica atomica francese
187 Gli esordi
199 Un piano e una politica
211 II Problemi nazionali e internazionali
211 Verso l’armamento atomico francese
223 Fidanzamenti europei
236 Flirts con gli anglosassoni
Parte quarta
IL RIAVVICINAMENTO DEI DUE GRANDI
251 I Dallo sputnik al trattato di Mosca
251 Un’alleanza non comune
263 La cessazione degli esperimenti nucleari
281 II L’espansione atomica mondiale
281 La rivoluzione industriale
302 Collaborazione e controllo internazionale
315 III Il club atomico
Conclusione
331 VERSO UN MONDO UNITO
Appendici
339 Glossario dei termini tecnici
353 Cronologia dei principali avvenimenti citati
363 Ministri per l’energia atomica nei governi francesi







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