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Libros antiguos y modernos

Massimino Lorenzo

«Il crimen maiestatis». Dalle origini al principato augusteo

Bonanno, 2018

9,50 € 10,00 €

Maremagnum.com

(Milano, Italia)
Cerrado hasta 26 de agosto de 2025.

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Detalles

Año de publicación
2018
ISBN
9788863181265
Autor
Massimino Lorenzo
Páginas
pagine 100
Serial
Scaffale del nuovo millennio
Editores
Bonanno
Formato
In-8
Materia
Diritto romano

Descripción

Nella Roma repubblicana, mentre cresceva sempre più di tono la tensione politica, i partiti non trascurarono nessuna occasione pur di allargare la base elettorale e i consensi popolari. Essi, in lotta fra di loro, gli optimates e i populares, utilizzarono qualsiasi mezzo per rafforzare il potere politico e per accentrare nelle loro mani il controllo dello Stato. Fu una lotta così spietata da non escludere che si potesse giungere alla creazione di nuove leggi per mettere sotto accusa l'avversario politico, fino a sbarazzarsene con una parvenza di legalità: nacque così il crimen maiestatis (che ha il suo antecedente storico nella perduellio) che venne utilizzato in modo da incriminare quanti potessero costituire dei potenziali o reali ostacoli alla scalata verso il potere. Si utilizzarono altresì figure criminose eterogenee e dai contorni poco chiari e sfuggenti, facendo rientrare così nella fattispecie in questione la sedizione, l'alto tradimento e, più in generale, ogni comportamento più o meno lecito che potesse essere interpretato come una lesione alla grandezza del Popolo romano. L'esame di queste nuove leggi consente di rendere ancora più chiare le dinamiche stringenti della lotta civile, anche in tempi successivi, quando, con l'avvento del Principato, perfino Ottaviano, proponendo una nuova legge di maiestas, non disdegnò di eliminare gli scomodi avversari politici e, tra questi gli uccisori di Giulio Cesare, durante gli anni difficili della guerra sociale.
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