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Libros antiguos y modernos

Gide, Fischer . [Et Al.].

Il Dio che é fallito. Sei testimonianze sul comunismo.

Bompiani, 1980

11,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1980
Lugar de impresión
Milano
Autor
Gide, Fischer . [Et Al.].
Editores
Bompiani
Conservación
Muy bueno
Condiciones
Usado

Descripción

280 p. ; 21 x 13 cm. Saggi Bompiani. In questo volume vengono raccolte sei testimonianze di personalità d'eccezione che negli anni venti e trenta aderirono al comunismo (Louis Fischer, André Gide, Arthur Koestler, Ignazio Silone, Stephen Spender, Richard Wright), sperimentarono al suo interno metodi e logiche, ne uscirono infine o ne furono radiati con l'etichetta di traditori e rinnegati; e che pure ebbero, tutti, coerenza e forza di continuare a nutrire in sé, in forme certo diverse e disincantate, la fede nell'ideale socialista. Gide, Fischer e Spender furono solo intellettuali simpatizzanti; si accostarono al comunismo per immedesimazione con i programmi della rivoluzione russa, così come se ne distaccarono in seguito alle informazioni sulle degenerazioni del potere stalinista e più tardi sulla guerra di Spagna. Wright è quasi un caso a sé: scrittore nero in formazione, le ragioni che lo indurranno a far parte per se stesso hanno a che fare col conflitto razziale e il conflitto tra un artista e dei politici di professione, più che con lo stalinismo propriemente detto. Koestler fu invece in qualche modo un funzionario dell'Internaizonale; scelse il partito più che una parte sociale, e ne accettò consapevolmente la disciplina, obbedienza, segretezza; ciò che romperà il difficile equilibrio di sette anni di turbolento "servizio", e scatenerà la sua ripulsa, sarà la violazione della comunità di partito perpetrata con le purghe staliniane e l'accordo col nemico sancito dal patto russo-tedesco. più emblematica è la vicenda di Silone. Egli non aderisce al partito come organismo performato, già dominato dalla logica di una stato mitizzato; aderisce piuttosto alla lotta degli oppressi della sua terra, compiendo una scelta precoce e irreversibile tra l'essere "complici o ribelli" di fronte a rapporti sociali iniqui. E ribelle sarà sempre, senza che l'espulsione dal partito, sofferta come "un grave lutto", produca in lui alcuna conversione o rinuncia. A cura di Richard Crossman, prefazione di Francesco Ciafaloni. Traduzioni di Giovanni Fei, Claudio Gorlier, Maria Vittoria Malvano, Anita Rho . Brossura editoriale, coperta illustrata (b/n) in cartoncino flessibile plastificato lucido. Codice libreria 10083.
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