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Libri antichi e moderni

L. Caccia, M. Iritano

Il quarto re. I segni del contemporaneo e la ricerca religiosa

Rubbettino, 2014

4,75 € 5,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Dettagli

Año de publicación
2014
ISBN
9788849837100
Páginas
32
Serial
Varia
Editores
Rubbettino
Curador
L. Caccia, M. Iritano
Materia
Teologia, Cattolicesimo Romano, Chiesa Cattolica Romana, Teologia
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Condiciones
Nuevo

Descrizione

Non ricordo quale Padre della Chiesa, a un appassionato cercatore di Dio che si riteneva non credente, rincuorandolo disse: "Non lo cercheresti se non l'avessi già trovato". Quella splendida rassicurazione deve farci riflettere su un certo concetto fuorviante di fede, proprio di noi occidentali, intellettualisti e magari un pochino illuministi. Per noi la fede consiste nell'aver già trovato e chiaramente definito, con logica e lucida razionalità, Colui che è l'indefinibile, l'inafferrabile, l'incomprensibile. La fede diventa così, per i più provveduti, una faccenda più o meno filosofica (con premesse rivelate, d'accordo, ma per il resto con precise adesioni razionali, "prove" comprese). Per i meno culturalmente dotati si tratta invece di un'adesione cieca a contenuti tutt'altro che ciechi: logicamente afferrabili, pur nell'ineludibile mistero. Avere fede, insomma, vuol dire credere nell'esistenza di Dio, nella divinità di Cristo, nella resurrezione e, via via dicendo per tutti gli articoli del credo: l'adesione certa a determinati contenuti, da cui è assente una ricerca probabilmente ritenuta inutile superata da un approdo sicuro. [.] Questo discorso previo sulla fede, come cammino, come tensione e disponibilità, più che come adesione razionale, ha a che fare con questa splendida parabola del "Quarto Saggio".
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