Il taccuino dei dannati.

In-8°, legatura editoriale in brossura illustrata da disegno dell'autore, pp. 53(1); seguono 16 pp. non num., che riproducono pagine di quaderno a righe in bianco, col titolo 'Il mio taccuino'; alla fine pp. (10) di catalogo editoriale. Raccolta di prose dedicate ai poeti maledetti, con disegni a colori a piena pagina intercalati nel testo. Al frontespizio dedica autografa firmata dell'artista a Miro Silvera. Enrico RATTI (Mantova, 1952 - 2021) è stato disegnatore, pittore, illustratore, scrittore e giornalista. Formatosi nella Bologna degli anni Settanta, si laureò al Dams, con una tesi sull'opera di Cesare Zavattini. Da allora il suo unico interesse è stato per l'arte e la cultura, con moltissimi viaggi e mostre, in Italia e all'estero. Dal 2000, come giornalista per la 'Cronaca di Mantova', ha incontrato e intervistato artisti, scrittori, intellettuali in giro per il mondo. Nel 2002 Ratti ha pubblicato il romanzo 'Delinquenti nati. Storie vere della 'mala' mantovana degli anni '60 - '70' (La Cronaca Editrice); nel 2007 il poemetto 'Canti di Cipada' (La Cronaca Editore); nel 2008 il libro di disegni 'Manuale intellettuale. Disegni 1995-2008' (La Cronaca Editore) e nel 2010 il saggio 'Manifesto per l'Europa'. Nel 2005 ha vinto il Premio letterario Laurence Olivier e Vivien Leight. Nel 2012 è stato tra i fondatori dell'associazione 'La Corte dei Poeti', che ha presieduto tra il 2017 e il 2018.