Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Pascoli, Giovanni

In Or San Michele. Prolusione al “Paradiso”

Vincenzo Muglia Editore, [tipografia di Alberto Marchi],, 1903

70,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

Este vendedor ofrece el envío gratuito
con una compra mínima de 100,00€

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1903
Lugar de impresión
Messina, [Lucca],
Autor
Pascoli, Giovanni
Páginas
pp. XLIII [1] 102 [2].
Editores
Vincenzo Muglia Editore, [tipografia di Alberto Marchi],
Formato
16°,
Edición
Edizione originale.
Materia
Poesia Italiana dell' 800
Descripción
legatura moderna in mezza pelle verde con angoli e piatti marmorizzati; titolo e autore in oro al dorso; conserva la brossura originale,
Primera edición

Descripción

LIBRO Edizione originale. Esemplare discreto, con dorso fessurato e fragile. La «Prolusione» dantesca, letta il 4 dicembre del 1902 a Firenze, fu stampata per la prima volta nell’opuscolo qui presentato, dedicato «a una donna gentile»: si tratta di Emma Corcos, moglie del pittore fiorentino Vittorio Corcos, con la quale Pascoli intrattenne un lunghissimo rapporto epistolare, senza mai conoscerla di persona. La “Lettura dantesca” si rivelò un fallimento: lunga, lenta e faticosa, indusse gran parte degli ascoltatori ad andarsene prima della fine, e ci fu anche, tra i cronisti, chi arrivò a scrivere: «Quest’anno aperse indegnamente la serie delle Letture Giovanni Pascoli, una delle ultime vittime di Dante». Il poeta ne fu molto addolorato: se, dunque, stampò la «Prolusione» così come l’aveva letta, introdusse però nell’opuscolo «la novità amaramente accorata [della] bella e commossa ‘Prefazione’» (Pascoli, «Prose - Scritti Danteschi», ed. Vicinelli, pp. XLII-XLIII; cfr. anche Pascoli, «Poesie e prose», ed. Garboli, p. 621). La «Prolusione», provvista della «Prefazione», fu poi ristampata per le cure di Maria Pascoli nel 1915 nel volume «Conferenze e studi danteschi», Zanichelli, Bologna, 1915. Il presente esemplare conserva la pecetta “Zanichelli” applicata al frontespizio ad alcune copie della tiratura: Zanichelli acquisì infatti, di lì a poco, la casa editrice di Muglia, e modificò dunque le copie non ancora vendute. «Non comune e piuttosto ricercato» (Gambetti - Vezzosi, Rarità, p. 643). Pascoli, «Prose - Scritti Danteschi», ed. Vicinelli, pp. XLII-XLIII; Pascoli, «Poesie e prose», ed. Garboli, pp. 621-2. Gambetti - Vezzosi, «Rarità bibliografiche», p. 643.
Logo Maremagnum es