Istituzioni di mascalcia conducenti con brevità e chiarezza ad esercitare con sodi fondamenti la medicina de' cavalli, con indice e tavole anatomiche.

Due voll. legati in un tomo in-8°; CIV pp.,1-104 pp. e 8 tavv. incise in rame e colorate all'epoca - 2 cc., 105-386 pp. Legatura ottocentesca in mezza pergamena, piatti in carta marmorizzata, tassello con fregi e titolo in oro al dorso. Lieve mancanza all'angolo inferiore esterno della p.205, ben lungi dal testo; gore marginali in poche carte, per altro bell'esemplare. Prima edizione d'uno dei più noti trattati italiani di mascalcia. Esso è la sintesi delle ampie esperienze in materia di Francesco Bonsi (Lugo di Romagna 1722 - Rimini 1803) che occupa un posto di rilievo tra i pionieri della veterinaria scientifica.
Nel 1751 il Bonsi pubblicó a Rimini le Regole per conoscere perfettamente le bellezze e i difetti de' cavalli. Seguirono poi la Lettera d'un cocchiere ad un suo figlio (Rimini, 1753), le Lettere ed opuscoli ippiatrici (Rimini 1756), Il dilettante di cavalli istruito (Venezia 1757). Nel 1769 fu chiamato a Napoli dal principe di Francavilla e qui aprì un'importante scuola di veterinaria. Nel 1782 tornó a Rimini e vi fondó una sua scuola attendendo alla compilazione delle Istruzioni di mascalcia e del Dizionario ragionato di veterinaria, due vere e proprie summe nei rispettivi campi. Manca al Mennessier de la Lance.