L'INFERNO BIANCO CESCO TOMASELLI L'ODISSEA DELL'ITALIA DI UMBERTO NOBILE

DESCRIZIONE: Unitas Milano 1929 IV^ Ed. br. ed. senza sovracc. pp. XVI, 349, all'antiporta, una carta ripiegata in b.n. della calotta artica, 94 illustrazioni fotogr. b.n. f.t. in 8°.

Spedizione di Umberto Nobile a bordo del dirigibile "Italia". Il presente volume del Tomaselli (Venezia, 1893-Milano, 1963), popolare giornalista e scrittore, si propone di storicizzare più compiutamente la sua impresa e di riscattare la figura del Nobile dall'ingenerosità di certi giudizi. Tomaselli aveva seguito in prima persona il viaggio del dirigibile da Roma alla Baia dei Re nelle Svalbard, ma non fece parte della transvolata al Polo Nord in quanto il Nobile dovette scegliere tra due giornalisti tramite il lancio di una moneta: la scelta cadde su Ugo Lago, che fu uno dei 6 dispersi dopo l'impatto dell'Italia con il pack. Il Nobile (Lauro, Avellino, 1885-Roma, 1978), già direttore delle costruzioni aeronautiche italiane durante la Grande Guerra, nel maggio del 1926, in compagnia di Amundsen e di altre 14 persone, volò sul dirigibile "Norge" sopra il Polo Nord, partendo dalla Baia del Re, nelle Isole Svalbard, e atterrando in Alaska, a Nome; due anni dopo effettuò una seconda spedizione a bordo del dirigibile "Italia" che si concluse con la caduta del velivolo sulla banchisa e il conseguente naufragio dell'equipaggio, in cui il Nobile uscì indenne, ma in cui trovarono la morte Amundsen ed altri cinque uomini. Dopo il rimpatrio, una commissione d'inchiesta mise sotto accusa il famoso aeronauta e pronunziò un giudizio a lui sfavorevole, sentenza che indusse Nobile a dimettersi dall'impiego e dal grado nel 1929.

CONDIZIONI: Discrete, SENZA SOVRACC. vol. scolorito al dorso.

PESO / WEIGHT: 500 gr. without package