Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Repaci, Leonida

L’ultimo cireneo. Romanzo

Società editrice Avanti!, 1923

750,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

Este vendedor ofrece el envío gratuito
con una compra mínima de 100,00€

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1923
Lugar de impresión
Milano,
Autor
Repaci, Leonida
Páginas
pp. 373 [3] compresa l’ultima carta bianca; fogli di guardia originali decorati con la ripetizione a pattern del logo editoriale, un Chirone in torsione che scocca una freccia.
Editores
Società editrice Avanti!
Formato
in 8°,
Edición
Edizione originale.
Materia
Narrativa Italiana del '900
Descripción
cartoncino molle grigio-verde con unghie stampato in nero ai piatti e al dorso,
Primera edición

Descripción

LIBRO Edizione originale. CON AUTOGRAFO. Ottimo esemplare impreziosito dall’invio autografo dell’autore alla prima carta bianca, a destinatario incomprensibile, datato «marzo 1925» (normale sfrangiatura perimetrale all’unghiatura di copertina; mancanza alla testa del dorso che coinvolge parte del nome dell’autore). Rarissimo esordio narrativo per lo scrittore calabrese trapiantato a Torino, che fino a quel momento aveva pubblicato solo versi. Già collaboratore di «L’Ordine Nuovo» su chiamata di Gramsci e, dal 1924, responsabile anche delle critiche teatrali e musicali dell’«Unità» per volontà dello stesso segretario del PCdI, Repaci arrivò alla pubblicazione di questo primo romanzo grazie all’aiuto dell’amico Giandante X, grande irregolare dell’arte italiana. Fu infatti l’anarchico “Eterno Viandante” a garantire – utilizzando parte dell’eredità ricevuta alla morte del padre – le 2000 lire necessarie alla pubblicazione. Un gesto di fraterna amicizia, rispecchiato dalla presenza di Giandante all’interno di «L’ultimo cireneo» nella figura del pittore – “Nullo Viandante” – che si fa esplodere durante una serata danzante dell’alta società milanese. Più volte ristampato negli anni successivi, il libro – con protagonista l’avvocato socialista Mario Antonelli – venne sequestrato nel 1934 dalla censura fascista.
Logo Maremagnum es