Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libros antiguos y modernos

Antonio De Simone

L'ultimo classico. Max Weber. Filosofo, politico, sociologo

Mimesis, 2019

no disponible

Mimesis Edizioni (Sesto San Giovanni, Italia)

no disponible

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2019
ISBN
9788857560687
Autor
Antonio De Simone
Páginas
698
Serial
Filosofie
Editores
Mimesis
Formato
215×144×50
Materia
Weber, Max, Filosofia occidentale: dal 1800 in poi, XIX secolo, 1800–1899, XX secolo, 1900–1999
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Nelle gradazioni del possibile in cui si configura l'orizzonte di senso della realtà, dove si rappresentano le immagini del mondo e si interpretano nella storia le forme della soggettività e della politica, ovvero le frequenze, i casi e i destini dell'umano evento, Max Weber si appalesa come «un classico nostro contemporaneo», forse "l'ultimo classico" che, pur nelle sue interne e irresolubili contraddizioni vitali e di pensiero, può ancora rappresentare una guida essenziale per comprendere la complessità costitutiva dell'agire umano dotato di senso. Il "paradigma weberiano", con i suoi sviluppi critici e problematici, entro e oltre il Novecento, non ha smesso, anche nelle trasformazioni della filosofia, della politica e delle scienze umane e sociali contemporanee, di declinarci, con la sua originale Zeitdiagnose, nella nostra "ontologia dell'attualità", quali sono i problemi rilevanti del conflitto della ragione nel disincanto moderno. Nelle pagine di questo libro Antonio De Simone ricostruisce i motivi salienti in cui si articolano gli esercizi di pensiero nei quali rilegge alcuni dei principali temi che possono, nel loro insieme, restituire i diagrammi principali dell'antropologia dell'umano che Weber diagnostica criticamente nella sua enciclopedica opera filosofica, politica, storica, giuridica, etica e sociologica. Un'analitica e un'ermeneutica della modernità che, con accenti diversi, hanno continuamente attratto l'attenzione dei grandi interpreti contemporanei che all'opera di Weber hanno rivolto il loro ascolto per decifrarne l'ineffabile destino, e che questo volume recepisce non solo nella sua storica e determinata Wirkungsgeschichte ma anche come lascito problematico di una grande "lezione" e di una difficile e indispensabile "eredità" di pensiero di un genio poliedrico inteso appunto come "filosofo, politico e sociologo".