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Libros antiguos y modernos

Poree, Charles-Gabriel

La Mandarinade, ou histoire comique du Mandarinat de l’abbé de Saint-Martin

Manoury,

150,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italia)
Cerrado hasta 2 de septiembre de 2024.

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Detalles

Lugar de impresión
Caen
Autor
Poree, Charles-Gabriel
Editores
Manoury
Materia
umoristica siam francia cina storia viaggi oriente
Descripción
In-8°, lvi, 134pp, legatura in pelle coeva, titolo in oro al dorso su tassello, tagli in rosso, tavola ripiegata calcografica rappresentante l’abate di Saint-Martin che accarezza la corona siamese, frontespizio di Thomassin , buona copia. Ebbro di gloria e di onorificenze, l'abate Michel de Saint-Martin fu una vittima scelta dagli studenti dell'Università di Caen che approfittarono dell'arrivo in Francia degli ambasciatori siamesi nell'anno 1686 per convincere lui che il re del Siam, abbagliato dai suoi meriti, lo aveva nominato primo mandarino del suo regno. Fino alla morte l'abate rimase convinto di essere un alto dignitario siamese, titolo prestigioso che si aggiungeva a un elenco già lunghissimo. Questa farsa terrena e autentica è stata raccontata con umorismo e finezza da Charles-Gabriel Porée in un libro rimasto inedito dal 1769.
Sobrecubierta
No
Conservación
Bueno
Encuadernación
Tapa dura
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición
No

Descripción

In-8°, lvi, 134pp, legatura in pelle coeva, titolo in oro al dorso su tassello, tagli in rosso, tavola ripiegata calcografica rappresentante l’abate di Saint-Martin che accarezza la corona siamese, frontespizio di Thomassin , buona copia. Ebbro di gloria e di onorificenze, l'abate Michel de Saint-Martin fu una vittima scelta dagli studenti dell'Università di Caen che approfittarono dell'arrivo in Francia degli ambasciatori siamesi nell'anno 1686 per convincere lui che il re del Siam, abbagliato dai suoi meriti, lo aveva nominato primo mandarino del suo regno. Fino alla morte l'abate rimase convinto di essere un alto dignitario siamese, titolo prestigioso che si aggiungeva a un elenco già lunghissimo. Questa farsa terrena e autentica è stata raccontata con umorismo e finezza da Charles-Gabriel Porée in un libro rimasto inedito dal 1769.