La porta degli inferi. Romanzo. Le inchieste di Galeran nella Francia del XII secolo. Un giallo medievale

240 pagine. Brossura con alette. Collana: Teadue, 1362; Le indagini di Galeran de Lesneven, 1. Commento dell'editore: Bretagna 1144. Una terribile maledizione grava sulla regione dei Monti d'Arez: i bambini scompaiono… La seconda avventura di Galeran. La Bretagna medievale è terra di magie e leggende che affondano le radici in un passato senza tempo. Nelle foreste e nelle paludi che circondano i piccoli villaggi stretti intorno alla propria cappella si dice che sia facile incontrare Ankou, la divinità della morte, o selvaggi cortei di anime dannate. Per gli abitanti di Lannédern, colpiti da una serie spaventosa di morti e sparizioni che coinvolge i loro bambini, il responsabile è uno solo, Broérec, il signore del luogo che insieme ai suoi figli avrebbe scatenato una terribile maledizione. Ed è per provare la propria innocenza, e per ristabilire l'ordine, che il feudatario chiama in aiuto il suo vecchio compagno d'armi: Galeran de Lesneven, la cui fama di «investigatore» si sta già diffondendo nelle corti francesi. Mentre la zona intorno al villaggio si anima di sinistre presenze, il cavaliere comincia un'indagine difficile: qual è il segreto della «bocca degli inferi» celata nella palude? Cosa nascondono i figli di Broérec? Cosa è successo alla moglie del feudatario? E chi è quel giovane pastore che raccoglie intorno a sé una schiera di bambini per condurli in Terra Santa.