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Libros antiguos y modernos

Maria Procopio, Renate Siebert

La prima operaia. Storia di una donna che ha creduto

Rubbettino, 2020

11,40 € 12,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2020
ISBN
9788849863581
Autor
Maria Procopio
Páginas
86
Serial
Varia
Editores
Rubbettino
Formato
216×132×7
Materia
Biografie: figure religiose e spirituali, Beneficenza, volontariato e filantropia, Catanzaro
Prologuista
Renate Siebert
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Il testo, attraverso la ricostruzione delle vicende che hanno portato alla nascita della Fondazione Betania (ex Opera Pia "In Charitate Christi"), - Ente che opera a Catanzaro e provincia nel campo dell'assistenza socio-sanitaria sin dagli anni '40 dello scorso secolo - mette al centro del racconto la figura e il ruolo della prima Fondatrice, Maria Innocenza Macrina, e delle sue consorelle. Attraverso numerose testimonianze e materiale documentale, emerge una storia che riporta alla luce la grandezza di queste donne che, nel difficile periodo della fine del secondo conflitto mondiale e dell'immediato dopoguerra, sono capaci di compiere scelte che cambiano la loro vita e quella del contesto in cui vivono. Maria Innocenza Macrina agli inizi degli anni '40 fonda una comunità di giovani donne che, animate da un forte spirito religioso, si dedicano ad assistere anziani, bambini e donne che si trovano in condizioni di vita drammatiche. La loro opera porterà alla realizzazione della Casa di Carità di Gasperina, comune della provincia di Catanzaro, e renderà possibile l'apertura di un'altra struttura assistenziale a Catanzaro, voluta dal sacerdote Mons. Giovanni Apa. Tutto questo darà origine alla nascita dell'Opera Pia "In Charitate Christi". Ma, nonostante il ruolo fondante avuto nella nascita e nella gestione di questa Fondazione, così importante non solo per il territorio di Catanzaro ma per tutta la regione, Maria Innocenza Macrina e le sue consorelle verranno estromesse dalla titolarità dell'Opera e relegate nell'ombra. Il libro intende restituire valore e riportare alla luce la figura di queste donne che, in virtù della fede e della relazione che le univa, lasciano le loro famiglie e creano una comunità sulla base di una visione capace di sovvertire la realtà e dare origine a un mondo nuovo. Le testimonianze raccolte, inoltre, offrono uno spaccato sulle condizioni di vita della popolazione nell'epoca in cui si svolgono le vicende narrate. Prefazione di Renate Siebert.