Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libro

Paul Mattick, Antonio Pagliarone

La rivoluzione. Una bella avventura

Asterios, 2020

no disponible

San Marco Editore Libreria (Trieste, Italia)

Habla con el librero
no disponible

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2020
ISBN
9788893131261
Autor
Paul Mattick
Páginas
176
Serial
In folio. Asterios (21)
Editores
Asterios
Formato
195×127×13
Curador
Antonio Pagliarone
Materia
Comunismo, Ideologie e movimenti politici di estrema sinistra, Autobiografie: generale, Memorie, XX secolo, 1900–1999
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Ragazzino ribelle per le strade di Berlino appena dopo la Prima Guerra Mondiale, Mattick inizia a impegnarsi nel movimento spartachista prima di diventare comunista antibolscevico. Nel pieno degli anni di fuoco della Rivoluzione tedesca (1918-1924), egli ci racconta il suo incredibile percorso tra azione diretta e repressione, illegalità e clandestinità. Il riflusso del movimento rivoluzionario e la potente crescita delle forze autoritarie – stalinismo e nazismo – lo spingono, al pari di tanti altri, ad emigrare. Negli Stati Uniti si impegna a fianco degli IWW e di altri gruppi radicali, per poi partecipare al grande movimento degli scioperi degli anni ’30 dove si mescolano vagabondi, sindacalisti e rivoluzionari. Egli ci fa immergere in momenti di intensa agitazione sociale, oggi sconosciuti. Questa fu una grande avventura: da un continente all’altro, la traversata degli anni bollenti dell'“età degli estremismi”. P. Mattick ce la racconta con sagacia dando spazio ai suoi compagni di lotta, ai suoi nemici, alle discussioni e alle idee che sempre accompagnano l’azione, agli incontri tra gli operai radicali con le avanguardie artistiche dell'’epoca, espressionisti e dadaisti.