La spettatrice. Osservazioni e bizzarrie sugli uomini e le cose di questo mondo di Sara. Voll. 1, 2, 3, 4

4 volumi rilegati in un tomo in 16 (cm 9,5 x 15), pp. VIII + 143 + 1; (2) + 153 + (3); (4) + 184 + (2); (4) + 184. Alcune fioriture sparse alle pagine, alone centrale agli ultimi 6 fogli del primo volume. Errore di stampa al secondo tomo indicato erroneamente al frontespizio come tomo terzo. Legatura coeva in mezza pelle. Raccolta di articoli e prose sulle donne, gli uomini, i rapporti sociali, la famiglia, il mondo del lavoro, la politica, scritti con tono che non rinuncia all'ironia da quest'Autrice che si firmava con lo pseudonimo di Sara. Si tratta di Laura Tardy (cfr. O. Greco, "Bibliobiografia femminile italiana del XIX secolo", 1875, p. 566), nata a Genova, morta nel 1880, fu collaboratrice della "Rivista Contemporanea" di Torino, e autrice di romanzi fra i quali "Le due fidanzate", "Padre Noaro", "Capriccio e passione". Fra i capitoli dei volumi di quest'opera dai titoli sagaci: La donna incompresa; Meno fretta, miglio esito; Ka Donna Narciso; I casi di una Narcisa; Della virtu' femminile; Il Cavalier Ego; La scienza del si' e del no; Non piu' suocera e non piu' nuora; La paura; Tutto e' o non e'; Quel che si dice e quel che si fa; I critici; Immoralita' della noia; L'ira nobile e l'ira ignobile; Parole elastiche; Il proprio dovere; Il vizio di alcuni, ed anzi di molti, per non dire di tutti; Frasi e idee convenzionali; I pregiudizi; Le Vocazioni supposte e le vocazioni imposte; Tutto quello che pende da un filo; Quanto pesa la leggerezza; Tolleranza e intolleranza; I mille perche'; Consigli e consiglieri; Spacconi e spacconate; ecc.