




Libros antiguos y modernos
La Tradotta. Giornale della Terza Armata
Mondadori, 1965
28,00 €
Barbacane Libri
(Udine, Italia)
Cerrado hasta 24 de agosto de 2025.
Los gastos de envío correctos se calculan una vez añadida la dirección de envío durante la creación del pedido. El vendedor puede elegir uno o varios métodos de envío: standard, express, economy o in store pick-up.
Condiciones de envío de la Librería:
Para los productos con un precio superior a 300 euros, es posible solicitar un plan de pago a plazos al Maremagnum. El pago puede efectuarse con Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Administración Pública.
Los plazos de entrega se estiman en función de los plazos de envío de la librería y del transportista. En caso de retención aduanera, pueden producirse retrasos en la entrega. Los posibles gastos de aduana corren a cargo del destinatario.
Pulsa para saber másFormas de Pago
- PayPal
- Tarjeta de crédito
- Transferencia Bancaria
-
-
Descubre cómo utilizar
tu Carta del Docente -
Descubre cómo utilizar
tu Carta della cultura giovani e del merito
Detalles
Descripción
Il volume raccoglie i primi 25 numeri del periodico
Nei primi mesi del 1918 il sottotenente Renato Simoni ricevette l'incarico di preparare un giornale settimanale illustrato da diffondere largamente tra i soldati al fronte. L'idea veniva dal colonnello Ercole Smaniotto, capo dell'Ufficio P. della Terza Armata, con l'approvazione del Duca d'Aosta. Si stabilirono il programma e la veste del giornale, si scelse il titolo, si formò una redazione con i pittori Enrico Sacchetti, capitano Umberto Brunelleschi, tenente Giuseppe Mazzoni, sottotenente Antonio Rubino (non solo illustratore quest'ultimo, ma anche redattore), tenente Gino Calza Bini; tra i collaboratori più costanti furono il capitano Riccardo Gigante e Arnaldo Fraccaroli. La sede del giornale era a Mogliano Veneto; la tipografia a Venezia e a Ostiglia. Ma La Tradotta fu solo uno strumento di propaganda militare? Oppure Simoni, Rubino, Fraccaroli e gli altri riuscirono a farne qualcosa di più vivo, un atto di buona fede?
(dalla nota dell'editore)