Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libros antiguos y modernos

Bettany Hughes

Le Sette Meraviglie Del Mondo Antico. Un Viaggio Attraverso I Piu Grandi Tesor

Mondadori, 2025

30,00 €

Piazza del Libro

(Trebaseleghe, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
2025
ISBN
9788804794226
Autor
Bettany Hughes
Editores
Mondadori
Condiciones
Nuevo

Descripción

Dettagli Libro<br><br>Sku: PZZLB119580<br>ISBN: 9788804794226<br>Titolo: Le Sette Meraviglie Del Mondo Antico. Un Viaggio Attraverso I Piu Grandi Tesori Della Storia<br>Autore: Bettany Hughes<br>Editore: Mondadori<br>Anno: 2025<br>Pagine: 468<br>Formato: Rilegato<br><br>Magnifici giardini e misteriose piramidi, statue colossali e templi superbi: a partire dall'Età del bronzo fino al culmine dell'età ellenistica, lungo le rotte del Mediterraneo e seguendo le correnti dei grandi fiumi, il mondo antico si popolò di opere straordinarie. Le sette meraviglie, così le chiamarono i greci che per primi le catalogarono. Dall'Egitto all'Asia Minore, dalla Grecia a Babilonia, esse collegavano l'Occidente e l'Oriente e disegnavano la mappa del mondo allora conosciuto. Prodigi architettonici, frutto dell'ingegno, della volontà, talvolta dell'immaginazione più sfrenata, le sette meraviglie non erano soltanto una tangibile rappresentazione del potere o della religione, ma davano forma e sostanza alle idee sulla politica, l'aldilà, la conoscenza e la natura, in una tensione perenne tra il desiderio di eternità e la fragilità della materia, tra l'illusione dell'onnipotenza e il limite delle possibilità umane. La piramide di Cheope, i giardini pensili di Babilonia, la statua di Zeus a Olimpia, il tempio di Artemide a Efeso, il mausoleo di Alicarnasso, il colosso di Rodi e il faro di Alessandria: queste meraviglie parlavano ai loro contemporanei, e i loro nomi hanno continuato a riecheggiare nei secoli come emblemi della gloria dell'antichità, anche dopo che il tempo, gli uomini o la natura le avevano ridotte in macerie o cancellate. Ma che senso hanno, per noi, oggi, queste spettacolari costruzioni? Perché ci affascinano ancora? Come scrive la storica britannica Bettany Hughes, ci sentiamo legati alle meraviglie dell'antichità perché ci fanno sognare, ci spingono oltre le possibilità che abbiamo come singoli individui, ci danno speranza. Ponte sospeso tra il passato e il presente, sembrano indicarci le meraviglie che saremo capaci di costruire nel futuro.
Logo Maremagnum es