Le sottilissime astuzie di Bertoldo

PRIMA EDIZIONE, pubblicazione realizzata in occasione della mostra I longobardi con la riduzione di Andrea Zuccolo con le splendide illustrazioni di Loretta Cappanera. Presentazione di Pascolini Giuseppe e presentazione di Amelio Tagliaferri. Giulio Cesare Croce derivò il suo Bertoldo da "El Dyalogo di Salomon e Marcolpho", ultimo anello di un ciclo antichissimo di leggende che già sulla fine del V secolo circolava in Occidente. La prima edizione de "Le sottilissime astuzie di Bertoldo" apparve nel 1606. Croce riprese la saga del villano brutto e deforme ma audace e ribaldo trasferendolo alla corte di Alboino re dei Longobardi, collocando i luoghi e le regioni orientali della saga salomonica nell'area italiana tenuta durante il regno longobardo e che noi, in questa nostra versione adattata e ridotta abbiamo posto sul soglio regale della bella città di Cividale; primo insediamento sul suolo italico delle genti barbare dalle lunghe barbe, il cui oscuro e remoto passato risalta e si evoca nello splendido tesoro longobardo cui Cividale è superbo custode. Cartonato. Pp. 76. Pari al nuovo.