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Libros antiguos y modernos

Rosmini, Carlo

Lettera autografa firmata inviata alla “Nobil Donna la Signora Silvia Curtoni Verza”, Verona

1808

400,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)
Cerrado hasta 6 de enero de 2026.

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Detalles

Año de publicación
1808
Lugar de impresión
Milano,
Autor
Rosmini, Carlo
Páginas
manoscritto a inchiostro bruno. Un bifolio con piegature a busta, scritte tre pagine.
Formato
180x240 mm,
Materia
Storia Dialettali e Storia Locale Lettere e cartoline

Descripción

AUTOGRAFO Documento originale. In ottime condizioni. La destinataria della lettera è la scrittrice veronese Silvia Curtoni Verza, imparentata con i Maffei, colta nobildonna che girò l’Europa, conoscendo francese e tedesco, e frequentò alcuni dei più bei nomi della letteratura ottocentesca. Marogna è probabilmente un componente della omonima famiglia nobile veronese. “La povera Cicognara” è Massimiliana Cislago, moglie del nobile Francesco Leopoldo Cicognara, morta nel gennaio 1807. “L’Albrizzi” è la letterata di origine greca Isabella Teotochi Albrizzi. Il Filelfo citato è Della vita e degli scritti di Francesco Filelfo da Tolentino. -- «Che non avrete voi detto di me mia cara Contessa, e quanto a ragione mi avrete dichiarato zotico ed incivile! Pure ascoltatemi. Ieri m’incontrai in Marogna ch’eran presso che otto mesi ch’io non vedea, così la mancanza della povera Cicognara ha disperso e disgiunte tutte le persone che intorno a lei raccoglievansi […] mi disse che avea ricevuto da voi, eran già trascorsi sei mesi, l’aureo libretto de’ vostri ritratti per me, che io allora era in campagna, e che in appresso l’avea pienamente dimenticato […] e l’ebbi questa mattina, e non lo lessi già ma il divorai. Io vi ripeto, quel che vi scrissi l’anno scorso, che il vostro libretto è tale da viver sempre in compagnia degli amici illustri che in esso delineaste. Io lessi quello dell’Albrizzi, e non negando a lei molto ingegno e vivace, trovo il vostro stile egualmente vibrato, come si conviene a tali opere, ma più sano, più corretto e più vario: la qual ultima lode non è di piccola importanza in simili componimenti […] Per dirvi almeno cosa di me, io grazie a Dio sono sanissimo, ed occupato a correggere la stampa del mio Filelfo che in pochi mesi vedrà la luce. Sarà diviso in tre volumi […] Carlo Rosmini».

Edizione: documento originale.
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