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Libros antiguos y modernos

Maurice Béjart, I. Berruyer

Lettere a un giovane danzatore

Lindau, 2017

12,00 €

Edizioni Lindau

(Torino, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2017
ISBN
9788867086313
Autor
Maurice Béjart
Páginas
52
Serial
Piccola biblioteca
Editores
Lindau
Formato
170×110×5
Edición
2a
Materia
Danza, Danza
Traductor
I. Berruyer
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo
Primera edición
No

Descripción

Maurice Béjart, uno dei protagonisti della scena del '900, scrive a un giovane danzatore: che cos'è la danza? quali sono i suoi strumenti? che cosa distingue un semplice esecutore da un interprete? La sbarra, lo specchio, il palcoscenico, il pavimento definiscono il contesto di un'arte specifica, ma il discorso supera questo ambito circoscritto e investe la dimensione dell'essere. Gli esercizi alla sbarra, che sono la base del lavoro quotidiano, rappresentano molto più che la ripetizione infinita di passi e movimenti: sono una presa di coscienza. La sala danza diventa allora un luogo di meditazione e preghiera, dove si ritrova il contatto con l'Assoluto. Il rapporto con lo specchio, prima, e quello con il pubblico di fronte al palcoscenico, poi, rimandano alla consapevolezza di sé, alla perfetta capacità di giudizio dell'occhio interiore, alla differenza che un osservatore percepisce fra chi ha interiorizzato i movimenti e le coreografie al punto da farli propri e in qualche modo ricrearli e chi ha imparato bene ogni cosa ma appare freddo e anonimo nell'esecuzione. Al di là della sala danza e del palcoscenico si delinea un altro percorso, che riguarda l'Uomo. La danza come la vita, o forse, meglio, la vita come la danza, diventa una ricerca inesausta e infinita, dove le domande trovano poche risposte definitive e anzi sollecitano nuove indagini e riflessioni.
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