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Libros antiguos y modernos

Chesterfield Philip Dormer Stanhope (Conte Di)

Lettres du Conte de Chesterfield a son fils Philippe Stanhope, envoyé extraordinaire a la cour de Dresde; avec quelques pièces diverses

Volland - Ferra Ainé - H. Verdière (Impr. D'André), 1812

160,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1812
Lugar de impresión
Paris (Coulommiers)
Autor
Chesterfield Philip Dormer Stanhope (Conte Di)
Editores
Volland - Ferra Ainé - H. Verdière (Impr. D'André)
Materia
Letteratura inglese, Epistolografia settecentesca, Traduzioni francesi
Sobrecubierta
No
Copia autógrafa
No
Impresión bajo demanda
No
Condiciones
Usado
Primera edición
No

Descripción

4 voll. in-8° antico (177x100mm), pp. (2), XII, 407; (4), 396, (1); (6), 372, (2); (6), 408, (2); bella legatura ottocentesca p. pelle con marrone con fregio ornamentale di forma romboidale impresso a secco al centro dei piatti entro bordura perimetrale a motivi ornamentali e vegetali vari impressa a secco. Titolo, fregi e filetti in oro e in nero ai dorsi. Unghie decorate in oro, tagli e sguardie marmorizzate. Ottimo esemplari. Minimi rinforzi ad una delle cerniere del primo vol. Etichetta ottocentesca di libreria parigina. Traduzione francese del primo Ottocento dell'ingente epistolario di Lord Chesterfield (Londra, 1694-ivi, 1773) al figlio, iniziato quando questi era appena un bambino di cinque anni ('Letters to his Son and to his Godson'). La corrispondenza, improntata a una naturalezza 'che Rousseau, tutto dedito a fare del suo Émile il frutto della natura, avrebbe bollato come espressione suprema della corruzione di una civiltà' (Marc Fumaroli), si prefiggeva di trasformare quell'unico erede in un perfetto aristocratico, munito delle doti di cultura, di gusto e di comportamento che il padre riteneva essenziali. Brunet, I, 1836, note. Cfr. Aldo Camerino in Diz. Bompiani d. Opere, IV, 297.
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