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Libros antiguos y modernos

Roberto Messina, Filippo Tronca, Federico Fazzuoli

Menù devolution. La sorprendente cucina di Giuseppe Quaranta tra devota territorialità e audace fantasia

Rubbettino, 2020

14,25 € 15,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2020
ISBN
9788849862133
Autor
Roberto Messina, Filippo Tronca
Páginas
32
Serial
Varia
Editores
Rubbettino
Formato
241×171×8
Materia
Culinaria, Cucina e ricette: argomenti di interesse generale
Prologuista
Federico Fazzuoli
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

"Menù devolution". Una vera rivoluzione concettuale e pratica, destinata a lasciare il segno e a fare proseliti, questa dello chef calabrese di Guardavalle, Giuseppe Quaranta, che al suo ristorante "La Posta del poeta", in quel di Terranuova Bracciolini, Toscana - come racconta ai giornalisti Roberto Messina e Filippo Tronca - si è imposto il totale superamento del concetto di menù con portate varie ed assortite, ma fisse, scelte dal cliente. E parallelamente a ciò, il decentramento, il passaggio, cioè, da uno stile di cucina astratto e apolide, ad uno che torna decisamente al territorio ed alla tradizione, pure se in una forte dialettica di rinnovamento. "Posso dire con orgoglio - spiega lo chef - che siamo riusciti ad elaborare una nuova filosofia di ristorazione che va oltre il piatto, riguardando anche l'economia aziendale, i tempi e modi di lavoro. Qualcosa che ho immaginato durante le mie esperienze precedenti, osservando, studiando, mettendomi anche a far di conto. Il bello, qui, è che abbiamo messo in atto una scientifica operazione di semplificazione e snellimento, per offrire il massimo con il minimo sforzo, e al costo più contenuto possibile". In un posto unico e propriamente "cult" tra le delicate balze del Valdarno, questo originale, creativo e visionario guru della cucina, prepara e serve circa un centinaio di piatti che si alternano ed entrano in scena nel corso dell'anno. Ma nella quotidianità, non sono più di otto. Bisogna comunque scordarsi del tutto il rituale dello spulciare sulla carta le varie pietanze: nel davvero insolito menù, che non manca mai di sorprendere e al tempo stesso di soddisfare, è infatti indicato solo il numero delle portate e relativo costo, davvero e volutamente accessibile a tutte le tasche. Prefazione di Federico Fazzuoli.
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