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Libros antiguos y modernos

Vittoria Aganoor Pompilij

NUOVE LIRICHE (con ritratto)

Nuova Antologia, 1909

35,00 €

Libreria Catap Macerata

(Macerata, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1909
Autor
Vittoria Aganoor Pompilij
Editores
Nuova Antologia
Materia
, ,
Descripción
brossura
Conservación
Bueno
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Usado

Descripción

elena
prima edizione. Ritratto fot. Firmato a specchio del frontesp.. Opera rara. Buon esemplare , le pag. e il ritratto ottimi , i piatti e il dorso presentano tracce di usura e naturali segnidi umidità dati dal tempo

AGANOOR POMPILJ, Vittoria


Nacque a Padova, da famiglia d'origine armena, il 26 maggio 1855. Vissuta a Padova, a Venezia, a Napoli, infine a Perugia, ebbe a primo maestro lo Zanella, che non mancò d'incitarla vivamente a continuare nell'esercizio della poesia, sulla quale peraltro non influì notevolmente; e più tardi fruì della sapiente guida del Nencioni, che certo contribuì assai all'affinamento del suo gusto, e rafforzò in lei il bisogno - istintivo pel suo signorile temperamento - di una composta politezza d'espressione, in che consiste uno dei più lodati pregi della sua arte. Schiva di applausi volgari e forse anche restia a dare al pubblico tanta parte di sé stessa, solo tardissimo si decise a pubblicare una raccolta dei suoi versi, che intitolò Leggenda eterna (Milano 1900): breve storia di lungo amore infelice. Sposatasi nel 1901 col deputato e letterato umbro Guido Pompilj, nell'affetto pel marito, "soldato del bene" come ella meritamente lo chiamò, trovò finalmente la pace dello spirito, e sembrò placarsi il rammarico per la giovinezza invano sfiorita. Le Nuove liriche (Roma [1908]) rispecchiano in gran parte la nuova situazione spirituale dell'A., ma non sono all'altezza delle prime, giacché appunto nella ricerca desolatamente vana di quella pace, nella espressione femminilmente disperata di quel rammarico sta la sua ragione d'essere poeta. Morì a Roma il 7 maggio 1910: e sul suo cadavere si toglieva poco dopo la vita l'innamorato e generoso marito.
 
indice:

 Il canto dell'amore 
 Trasimeno
 Primavera
 Autunno
 Gli stornelli del Maestro
 Gli stornelli del Poeta
 La suggestione del Veleno
 Esaù
 Gli stornelli del carcere
 «Io vidi»
 Castel di Zocco
 Pei funerali di Alinda Brunamonti
 Per Album
 Ospizio
 Sogni
 Villa Moliterno
 Tramonto
 La Figlia di Jorio
 Nel sogno
 Madrigale
 Per il busto di Luigi Pastro
 Ai fratelli Bandiera e Domenico Moro
 Pasqua armena
 Il Giudizio
 Tardi
 Vecchio organista
 A Cimarosa
 Carità
 Quando?
 Pel VI centenario della Disfida di Barletta
 Per l'album della contessa V.D.S.
 Villa Medici
 Orgoglio
 Madrigale Seicento
 Le ire del Lago
 Leggende e fantasie norvegesi
 Visione
 Oppio
 Rinascita
 Ai fratelli lontani
 Da Maeterlinck
 A Carmen Sylva
 Fat
 A madonna Laura
 Anime ignare
 A Gerardo Majella
 Dopo la pioggia
 In morte d'un poeta
 Il canto della gioia
 La Primavera dei dolorosi
 Magie lunari
 Uragano estivo
 Napoli - Piedigrotta
 Passeggiata francescana
 22 febbraio 1907
 Dal Frontone
 Isaia
 «Mater dolorosa»
 Allucinazione?...
 In automobile
 «Fratelli, vogliamo amarci?»
 Il Consolatore
 Voci materne
 Sera estiva
 Momenti
 «Nel frastuono talor...»
 Sonagliere...
 Casa natale
 Io me ne andrò nella notte
 «La bella bimba dai capelli neri»
 Per l'anniversario di mia sorella Maria
 Versioni

 L'ora
 I racconti della Luna
 Agar



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