Olivero,MEMORANDUM PER L'UFFICIALE IN CONGEDO,1938[storia,Esercito,fascismo

PRESIDENZA
UNIONE NAZIONALE UFFICIALI IN CONGEDO
D'ITALIA
MEMORANDUM PER L'UFFICIALE IN CONGEDO.
Compilatore: Ten. Col. Francesco Umberto Olivero.
SOCIETÀ ANONIMA POLIGRAFICA ITALIANA,
ROMA ANNO 1938-XVI E. F.,
brossura, 24,5x17,5 cm., pp.79,
peso: g.160
CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime,
piccolo strappo senza mancanze al dorso




dalla PREMESSA
L’attuale ordinamento politico-militare della nostra Nazione, con
ben oculata previdenza, fa partecipare tutti i cittadini validi alle armi
a quel sacrosanto diritto (noi italiani e fascisti lo chiamiamo così) che
è la difesa della nostra Patria; diritto cioè alla difesa del nostro super-
bamente prezioso patrimonio etico e storico, dei Sacrari delle memorie
famigliari, della face che da millenni irradia sul mondo la nostra lu-
minosa civiltà e che, vivificata oggi dall’eccelso Genio che ci guida,
intendiamo consegnare alle venture generazioni, più fulgente che mai,
per la sempre maggiore grandezza dell’Italia nostra.
Questa partecipazione, quasi totalitaria, dei cittadini all’uso delle
armi fa sì che sempre più distinta e definita appaia la figura del citta-
dino-soldato e che sempre maggiormente si assommino le interferenze
tra attività civili e militari, per cui al singolo s’impone una identica
esatta nozione così dei suoi doveri e diritti civili, come dei suoi do-
veri e diritti militari.
E siccome questa caratteristica figura del cittadino-soldato perfet-
tamente si attaglia all’ufficiale in congedo, il quale, pur esplicando la
sua normale attività nell’ambito della vita civile, ben sa di dovere,
quando Italia chiami, assolvere all’arduo, ma ambito, compito di con-
durre gli uomini al combattimento, così a lui precipuamente incombe
l’obbligo di conoscere appieno, anche le norme sia tattiche che tecniche,
amministrative, disciplinari ecc. indispensabili perchè completa e per-
fetta ne risulti la figura di un Capo militare, qualunque ne sia il grado
gerarchico.
Le notizie che abbiamo raccolto in questo opuscolo tendono preci-
samente a porre l’ufficiale in congedo nella possibilità di tenere ag-
giornata la sua conoscenza su di una vasta parte della regolamentazione
e legislazione militare che direttamente lo interessa e che, in pari
tempo, indirettamente agevola non pochi Enti militari nella tratta-
zione di numerose pratiche attinenti agli ufficiali in congedo.
Ma lo scopo di questo lavoro sarà poi raggiunto appieno, se dalla
sua conoscenza e pratica attuazione ne riuscirà rinvigorita e rinsaldata
nella massa degli ufficiali la convinzione che, in clima fascista le fun-
zioni di cittadino e di soldato sono assolutamente inscindibili.