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Libros antiguos y modernos

COSSALI, Pietro,

Origine, trasporto in Italia, primi progressi in essa dell'algebra.

Parma, Bodoni G.B., 1799, , 1797 - 1799

3200,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1797 - 1799
Lugar de impresión
Parma
Autor
COSSALI, Pietro,
Editores
Parma, Bodoni G.B., 1799, 
Materia
Libri Antichi
Conservación
Bueno
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa dura
Condiciones
Usado

Descripción

>2 volumi in-4 (284x205 mm), pp. (24),396+(4); pp. (12), 492, (4), con 2 tavole incise da G. Silvestri ripiegate. Raffinate legature del migliore legatore austriaco del tempo, Georg Friedrich Krauss, realizzate per Albert di Sachsen-Teschen (1738-1822), in mezzo marocchino rosso e angoli, con suo monogramma “AST” ripetuto quattro volte ai dorsi e due tasselli verdi. Figlio di Friedrich August II di Sassonia e genero dell'Imperatore Francesco I, dopo una brillante carriera militare e diplomatica Albert von Sachsen si ritirò a Vienna nel 1795 per dedicarsi al collezionismo e all'arte. Ebbe come consiglieri Giacomo Durazzo e Adam von Bartsch, il massimo esperto dell'arte grafica, ed il suo palazzo e la sua collezione costituirono le basi per la formazione di quella che sarebbe diventata nel 1921 la celebre Albertina. Perfetto esemplare, in legatura d'eccezione (molto fresco, tagli gialli e segnalibri in seta azzurra, sulle sguardie ex libris della famiglia Antinori e timbro privato).
Prima e unica edizione di questo testo di grande importanza per la storia delle matematiche in Italia, uscito dai torchi bodoniani in un periodo assai turbato dagli eventi militari e rivoluzionari, e che pertanto non ebbe all'epoca l'attenzione adeguata; il che ne spiega anche la notevole rarità. Prima e unica edizione del trattato del più noto storico della matematica, nominato da Napoleone alla cattedra di matematica a Padova. La sua opera , che dimostra l'originalità del contributo dei matematici italiani del tardo Medioevo, fu uno dei pochissimi libri scientifici stampati da Giambattista Bodoni. E' in effetti di notevole rarità, anche a causa del periodo degli eventi militari e rivoluzionari del periodo in cui fu stampata.
Pietro Cossali (1748-1815), veronese, si formò tra i padri Teatini e nel 1787 fu chiamato a Parma da Ferdinando di Borbone , potenziò l'Osservatorio astronomico ed ebbe contatti con Maria Luigia. Studiò tra l'altro a Firenze direttamente sui codici del Fibonacci; importante anche il suo lavoro sulle figure di Luca Pacioli, Tartaglia e Cardano. "Il Cossali costruì la sua interpretazione con lo scopo di ribaltare tali valutazioni (del Montucla) e di mostrare nei matematici del Rinascimento italiano l'emergere di alcuni presupposti della rivoluzione matematica del 6-700. Il contributo, sia documentario che analitico, dell'opera è particolarmente notevole per i secoli dal XIII al XVI, fino a Tartaglia e Cardano. Non si possono negare alla Storia Critica uno scrupolo documentario e uno sforzo d'analisi notevolissimi per l'epoca" (U.Baldini, in D.B.I., vol. XXX/p. 106). Loria, Guida alla storia delle matematiche, pp. 41-2: "Questo coscienzioso lavoro, inteso a rettificare apprezzamenti errati di storici stranieri (particolarmente del Montucla), è condotto con tanto vigore da doversi considerare ancor oggi come un classico". Poggendorff, I/pp. 482-3; Brooks, n. 696.
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