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Libros antiguos y modernos

FERRERIO, Pietro (c. 1600-1654)-FALDA, Giovanni Battista (1643

Palazzi di Roma de più celebri architetti disegnati da Pietro Ferrerio pittore et architetto. Libro primo [-secondo]

Si vendeno per Gio. Giacomo Rossi all''insegna di Parigi alla P, [1655-1691]

3800,00 €

Govi Libreria Antiquaria

(Modena, Italia)

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Detalles

Año de publicación
[1655-1691]
Lugar de impresión
[Roma]
Autor
FERRERIO, Pietro (c. 1600-1654)-FALDA, Giovanni Battista (1643
Editores
Si vendeno per Gio. Giacomo Rossi all''insegna di Parigi alla P
Materia
seicento
Conservación
Bueno
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa dura
Condiciones
Usado

Descripción

Due parti in un volume in folio oblungo (mm. 370×475). Il volume contiene in totale 106 tavole calcografiche accompagnate da didascalie in italiano. 101 tavole (di cui una pieghevole composta da due tavole separate), compresi i due frontespizi incisi, provengono dalla serie I Palazzi di Roma. 5 tavole, convenzionalmente considerate parte della serie (la mappa del Collegio Romano, la mappa di Villa Borghese, il palazzo del Principe Chigi, palazzo Bolognetti e uno dei due palazzi Corsini) non sono presenti e sono state sostituite da 5 tavole pieghevoli non pertinenti ma sempre provenienti dai torchi di Giovanni Giacomo de Rossi (Colonna Traiana, Colonna Antonina, Obelisco Vaticano, Obelisco Lateranense e Obelisco di Santa Maria Maggiore). La prima parte è dedicata al cardinale Antonio Barberini, la seconda al cardinale Camillo Massimo. Il titolo della seconda parte recita: Nuovi disegni dell'architettura e piante dei palazzi di Roma dei più celebri architetti, disegnate e intagliate da Gio. Battista Falda. Rilegatura moderna in marocchino nocciola con dorature ai piatti e al dorso, tagli antichi a spruzzo, conservato in cofanetto di cartone marmorizzato. Alcune macchioline e fioriture occasionali, bordo destro dell'ultima carta smarginato per circa 10 mm, ma bella copia, molto fresca, con le tavole ottimamente impresse.
Nonostante la rilegatura recente, le tavole pieghevoli sostitutive fanno parte di questo volume sin dall'inizio, come dimostrano i tagli antichi e la vecchia numerazione manoscritta delle tavole. Le tavole dei Palazzi di Roma sono in prima tiratura prima della numerazione. La prima tiratura è riconoscibile anche dalle didascalie sulle tavole che attribuiscono ancora la proprietà del palazzo situato in Piazza S. Marco nel Rione della Pigna alla famiglia d'Aste, palazzo che sarebbe stato successivamente acquistato dal marchese Rinuccini; o sulla tavola di Palazzo Caffarelli, successivamente acquistato da G.A. Coltrolini; o ancora sulla tavola di Palazzo Mattei, acquistato nel 1682 da G.F. Negroni. Due delle tavole non incluse nel volume, la mappa del Collegio Romano e la mappa di Villa Borghese (incise da Antonio Barbey su disegno di Carlo Quadri), furono aggiunte alla serie da Domenico de Rossi, erede di Giovanni Giacomo de Rossi, solo dopo il 1691.
“This is the first publication to provide systematic, measured, and uniformly scaled illustrations of Roman palaces built in the fifteenth, sixteenth, and seventeenth centuries. By focusing exclusively on the palace, this book becomes a compendium of exempla, not only illustrating the great houses of a very special city, but also establishing the typology of the residential palace. Thus the book is of great documentary value, even though the illustrations do not aspire to high aesthetic achievement […] This trendsetting book on Roman palaces is divided into two parts. Ferrerio was the author of most of the illustrations in the first part, except for one sheet engraved by Giovanni Battista Falda, who was also responsible for forty of the sixty sheets of the second part. While Falda's work and successful career as an engraver associated with the Roman publisher Giovanni Giacomo de Rossi have been amply documented, much less is known about Ferrerio, who seems to have practiced as an architect and engraver, and whose principal claim to recognition is this album of palace illustrations. He was a member of the Accademia di San Luca, where he was a registered member in 1634 […] The illustrations in this collection demonstrate that Ferrerio was closely focused upon his work. He uses an unadorned style of representation, showing the chosen palaces in line drawings in plan, section, and elevation. Cross-hatching in the elevations is reserved for window and door openings, while in the sections cross-hatching is used to represent depth of space. An engraved line tightly frames the engraved illustrations, and the regularity and consistency of the representational style is as remark
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