Parigi o cara

LIBROPrima edizione.Un più che buon esemplare, completo del raro segnalibro editoriale, con gli usuali difetti di questi cartonati: dorso scurito, piatti appena segnati e pagine brunite ai bordi.Il volume raccoglie una serie di scritti, alcuni dei quali già pubblicati su riviste come “Il Mondo”, “L’Illustrazione Italiana”, “Paragone”, “Tempo presente”, “Settimo Giorno”, “Il Verri”, “Il Caffè”, “Il Ponte”. Questa raccolta, oltre a testimoniare il Grand Tour di Arbasino in Europa occidentale, «finisce per essere parecchie cose insieme: itinerario geografico, diario di una educazione sentimentale, registrazione di fantasie abbastanza sfrontate, e insieme una indagine piuttosto seria sulla maggior parte delle avventure intellettuali che hanno significato qualcosa in Europa dal ‘55 al ‘60» (Arbasino dal segnalibro editoriale). Tra gli incontri più significativi riportati nelle pagine del volume, quello con Louis-Ferdinand Céline, «un vecchio sfinito, in stato di assoluto abbandono, troppo stanco e confuso, e al di là di qualunque possibile moto del cuore», e quello con Georges Simenon con cui Arbasino scambia opinioni sulla letteratura e sugli scrittori del tempo. Da questa prima edizione fu estratta la raccolta “Lettere da Londra” in cui l’autore racconta le sue esperienze nella capitale inglese.