PITGRILLI PARLA DI PITIGRILLI.

Brossura editoriale, cm 19.5 x 15 circa, pp 276 (12). Buono stato. Terza edizione di questo lavoro autobiografico di Pitigrilli, inizialmente pubblicato sulle pagine del quotidiano «La Razon» a Buenos Aires nel 1948, in cui l'autore affronta tra l'altro le ragioni della sua conversione al cattolicesimo; la prima edizione italiana apparve nel 1949, seguita da una prima ristampa nel 1951. Dopo la conversione alla fine degli anni '40 Pitigrilli vietò la ristampa dei suoi romanzi più scandalosi: di questo si trova testimonianza nell'elenco delle opere posto all'antiporta, con asterisco che segnala il ripudio di Mammiferi di lusso, La cintura di castità, Oltraggio al pudore, e La vergine a 18 carati. In calce al volume, incipit ed estratti di altre opere dello scrittore torinese. Dino Segre, in arte Pitigrilli, fu il «trionfatore indiscusso del mercato editoriale» italiano degli anni Venti e rimase molto popolare anche nel dopoguerra, nonostante le vicende giudiziarie e la delazione all'OVRA contro gli antifascisti di Giustizia e Libertà. Il suo stile ironico, vivace e dissacrante, le trame irriverenti e ammiccanti, e la sua stessa discussa e scandalosa biografia lo resero popolare presso il pubblico più smaliziato che vedeva in lui, più che un disgregatore della morale, un moderno «fotografo della morale disgregata» come egli stesso si definì in occasione dell'arresto per oltraggio al pudore nel 1926.