Provisione sopra l'orpello tagliato e filato ad uso di oro, fatta nell'anno 1597.

>in-4 piccolo, (mm 195 x 140) pp. (4),  stemma araldico dei Medici in silografia al frontespizio, capolettera ornato, in bella carta dorata di inizio Seicento. Prima edizione di questo raro provvedimento della città di Firenze con cui si vieta l'uso dell'Orpello (ovvero una lega di rame, stagno e zinco, simile all'oro), tagliato e filato a mo' di foglia d'oro. L'utilizzo della lega detta Orpello, da cui deriva l'attuale significato in uso (inutile apparenza, esteriorità, finzione), o Similoro, danneggiava il lavoro dei famosi battiloro fiorentini ed il bando giunse appunto a protezione della loro eccellenza.  Il provvedimento esenta però cinque monasteri fiorentini ( S. Iacopo, S. Francesco, Monte Domini, d'Annalena, e il monasterio della Nunziatina di là d'Arno), ma al solo fine di realizzare fiori e ghirlande. Il documento è firmato a stampa "Francesco Guidalotti banditore questo dì 9 di Febbraio 1597".  Di notevole interesse per le gilde e l'artigianato  fiorentino , questo raro opuscolo è  conservato in una preziosa carta  con applicazione di sottili lamine in rame o in ottone (tracce di ossidazione), con evidente riferimento all'argomento trattato.