Regola delli cinque ordini d'Architettura di M. Jac. Barozzio da Vignola con aggiunte

In-8° antico (16.5x101 cm), pp. 76; 16, cartonatura floscia muta coeva rivestita di carta decorata (piccole mancanze al dorso e al piatto posteriore). Frontespizio allegorico architettonico, testo e tavole (38) entro filetto il tutto interamente stampato in calcografia. Più che buon esemplare genuino. Non comune nitida reimpressione tardosettecentesca per i torchi del Beltramo della celeberrima trattazione del grande architetto e pittore di storia e di prospettiva Jacopo Barozzi (Vignola, 1507-Roma, 1573), noto come il Vignola dalla cittadina in cui ebbe i natali, che succedette a Michelangelo nella direzione dei lavori di San Pietro. L'opera, apparsa in princeps nel 1562 a Venezia, fu il più fortunato trattato architettonico rinascimentale. Questa edizione torinese contiene in calce il raro 'Regole Stabilite dalla città di Torino per li misuratori delle fabbriche, impresari di esse, Mastri da muro, e da bosco, e per gli agrimensori, In data de' l' 8 luglio 1633 interinate dal Ducal Senato di Torino li 9 agosto detto anno: le quali d'allora sono sempre state in vigore, come pure lo sono presentemente' in XXXV brevi articoli.