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Libros antiguos y modernos

Roberto Umberto

Roma capta. Il Sacco della citt‡ dai Galli ai Lanzichenecchi

Laterza 2012 Storia e societ‡,

30,00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italia)

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Detalles

Autor
Roberto Umberto
Editores
Laterza 2012 Storia e societ‡
Materia
Storia History Histoire
Descripción
0ttimo
Descripción
H
Sobrecubierta
Encuadernación
Tapa dura
Copia autógrafa
No
Primera edición
No

Descripción

8vo, tela ed. in sovracoperta. "Il 18 luglio del 386, al primo assalto dei Galli, l'esercito romano si sbandÚ. L'ala sinistra venne respinta nel fiume. In preda al panico, in una gigantesca rotta, molti affogarono, altri caddero schiacciati dai compagni in fuga. Metus Gallicus: il terrore per le orde galliche penetrÚ nella coscienza pi˘ profonda dei Romani, senza mai dissolversi, e riemerse nei momenti di maggiore emergenza". Dal nero giorno dell'Allia, i barbari evocano antichi incubi e sopite angosce. Funesti fantasmi che tornano realt‡ nell'agosto 410. Roma rivive la violenza terribile di un Sacco che umilia la citt‡ per secoli signora sulle genti. » solo l'inizio: nel 455 i Vandali entrano a Roma e la devastano indisturbati; passano meno di vent'anni e nel 472 di nuovo un Sacco dopo un lungo assedio. Infine la guerra greco-gotica, che annienta lo splendore della citt‡ antica: tra il 535 e il 552 Roma Ë per cinque volte sotto assedio. Dal racconto dei fatti, al mito, alla memoria: il libro segue le trasformazioni che la sequenza dei Sacchi per oltre un secolo provocÚ nell'immagine della citt‡, nei comportamenti e nei pensieri dei suoi cittadini. Alla fine del mondo antico, il travaglio di una civilt‡ si esprime nella tormentata rovina della sua capitale. E il disastro riecheggia spaventoso nei secoli; fino al Sacco del 1527, quando il mito della Roma che rinasce si rovescia nel pi˘ drammatico epilogo: di nuovo eserciti che calano sulla citt‡ per devastarla, di nuovo distruzioni.
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