Rosario ROMEO e la STORIOGRAFIA del secolo XX [e la dialettica con lo storicismo tedesco, con 'Les Annales', e con il 'gramscismo]. In: Nuova antologia, fasc. 2181, Gennaio - Marzo 1992.

Il saggio su ROSARIO ROMEO occupa 28 pagine. ROMEO (Giarre 1924 -Roma 1987), storico innovativo di temi e di metodi, aperto, apprezzatissimo da Federico Chabod, critico della koinè marxista, per es. difese Renzo De Felice accusato da Valiani e Tranfaglia di revisionismo filofascista. Lo spesso fascicolo in-8° (cm. 24x17), cartoncino leggero edit., è completo delle sue 510 pagine + pubblicità e contiene molti altri saggi, tra i quali segnaliamo: 1) MOSSE George L. "Gli EBREI e il Nazionalismo [dopo l'Emancipazione del 1848; e il sionismo, e Israele ecc.]. 13 pp. dell'innovativo e acuto studoso del Nazismo. 2) 9 pagine sul Carteggio tra Piero e Ada GOBETTI. 3) Luciano BOLIS sull'ANTIFASCISMO (intervitsa di 19 pp. 4) Lorenzo VIANI, "I dispiaceri del signor Protogèo + Padre Roberto + Fiorir vano + Fecondità + Padri e figli" racconti del 1928-1934, editi qui a cura di Carlo CORDIè. 7 pp. dipresentazione bibliografica + 18 pp. di testi. 5) Marco Forti, 16 pagine su "La strada per Roma" del grande olivettiano. 6) 2 pp. di Claudio Marabini su "Satira" del grande Peppo PONTIGGIA.